MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] avere consigli e chiarimenti, e per scambiare manoscritti giuridici e letterari. Del suo antico maestro fu collaboratore di vari autori non fanno riscontro documenti ufficiali, tranne il fatto che nel 1505, in occasione di una riforma degli Statuti, ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Leibniz (6 voll., Ginevra 1768). Egli curò la parte giuridica (la terza parte del t. IV, Opuscula ad iurisprudentiam B., perdutosi, ma segnalato nella sua Memoria ragionata di fatti memorandi relativi all'ateneo di Torino (Torino 1804), rimprovera ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] non secondaria importanza.
Il D. non era infatti disposto a seguire gli orientamenti più avanzati dell'"illuminismo giuridico", fatti invece propri dal Beccaria, specie dove questi rifiutavano la tradizione del diritto romano e del diritto comune, e ...
Leggi Tutto
PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] condividevano lo scopo: «far passare nell’ordine dei fatti la nuova legislazione; imperocché non basta che la fu nominato ordinario di introduzione generale allo studio delle scienze giuridiche e storia del diritto a Bologna, dato l’esito positivo ...
Leggi Tutto
IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] .
Sembra tuttavia più probabile una diversa spiegazione dei fatti. È I. stesso a dire, nel suo Checchini, I "consiliarii" nella storia della procedura, in Id., Scritti giuridici e storico-giuridici, II, Padova 1958, pp. 5-65; E.M. Meijers, Les ...
Leggi Tutto
Motivazione lacunosa e poteri del tribunale del riesame
Fulvio Baldi
Il nuovo d.d.l. S.1232, prevedendo l’annullamento del provvedimento cautelare privo di motivazione, pone fine alla controversa prassi [...] che sia soprattutto portatore di un preciso obbligo giuridico di completare la fattispecie. Il che non accadrebbe «che può eventualmente derivare all’imputato dagli accertamenti su fatti e circostanze a lui favorevoli cui abbia, eventualmente, ...
Leggi Tutto
Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] ad Acri. Ma il tentativo fallì miseramente, sancendo di fatto il tramonto delle pretese imperialistiche di fronte ad una nobiltà con la realizzazione di una delle migliori collezioni di trattati giuridici sul sistema feudale con i libri di Filippo da ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove è attestata la sua agì con molto tatto e prudenza e mise l'accento sul fatto che la nuova tassa sui beni del clero sarebbe servita alla ...
Leggi Tutto
Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, così come disciplinati negli artt. 72-83 bis del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] facoltà di scelta del curatore può essere esercitata anche tramite fatti concludenti (Cass., 15.1.2013, n. 787). 985 ss.; Plenteda, D., Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, in Apice, U., diretto da, Trattato delle procedure ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] come un male necessario per giungere alla verità dei fatti.
Proprio a lui si deve, infatti, il 190-192, 196-198, 219, 280, 282-284; G. Sapori, Antichi testi giuridici (secoli XV-XVIII) dell’Ist. di storia del diritto italiano, Milano 1977, pp. ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...