Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] liberalismo rispetto a quello a carattere fondamentalmente giuridico-costituzionale che ha caratterizzato la prima metà del , dimostrarsi in grado di fare i conti con i fatti che caratterizzano il presente, riconsiderando il Rechtsstaat alla luce ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] .
D'estrazione popolare, la famiglia Denari era ricca e potente; il D. fu avviato agli studi giuridici, di cui abbiamo notizia indiretta per due acquisti, fatti dal padre e da lui stesso, nel 1226, di alcuni libri. Non pare fosse ancora addottorato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] politica deve essere fondata sullo studio e l’osservazione dei fatti politici, è all’antico metodo storico che bisogna tornare ( cui uno Stato si è dotato, sebbene il dato giuridico conservi la sua centralità in quanto contribuisce a comporre il ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] et è andato con me tanto à la larga, che ha fatto stupire ogni uno et gli altri ambasciatori particolarmente" si lamentava il 1913. pp. 36 s.; E. Casanova, I Precedenti storici, giuridici ed econ. della legge per la bonifica integrale, Milano 1929, pp ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale demografico, economico e sociale in genere, non lo è per l'esperienza fatta da C. a S. Damiano, fenomeno unico e irripetibile, come, ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] quel che si sa sulla vita del Fagioli. Il fatto ch'egli si proclamasse questa volta allievo di Martino da -160; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 459; E. Cristiani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] il termine esperienza, contributo personalissimo a una costruzione del discorso giuridico anomala rispetto ai modelli allora dominanti. Il punto di partenza è certamente l’osservazione dei fatti, il cui esame da parte del giurista richiede però una ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] nipote Aurelio delle Caselle, negli studi umanistici e giuridici.
A Treviso il B. frequentava il circolo di dipinto come custodia del ritratto del Bologni. Questa ipotesi è corroborata dal fatto che tra le poesie del B. ce ne sono alcune indirizzate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] metodo nella scienza del diritto penale, pp. 227-38; D. Pulitanò, La scienza penale tra fatti e valori, pp. 239-52).
S. Seminara, Sul metodo tecnico-giuridico e sull’evoluzione della penalistica italiana nella prima metà del XX secolo, in Studi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] economia non è tuttavia definito sulla base di istituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto spontaneo della cooperazione .
La realtà economica, che Fuoco non ignora, è fatta di antagonismo distributivo, di disequilibri tra popolazione e risorse ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...