LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia 1834, pp. 331-334; P. Papotti, Notizie su la vita e i fatti del conte G. L. della Mirandola, Modena 1850; G. Veronesi, I ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] . 117-122, n. 362; T. Sarti, Il parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 61-63; M. Rosi, I fatti d'Aspromonte ed un giornalista patriota, in Rivista di Roma, X (1906), pp. 427 s.; G. Cadolini, Memorie del Risorgimento dal ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] , M. Galdi ed E. De Deo.
La reazione seguita ai fatti del '94 spinse il F. a dedicarsi quasi esclusivamente agli studi tra il F. e il mondo giuridico napoletano vedi F. Nicolini, N. Nicolini e glistudi giuridici della prima metà del secolo, Napoli ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] fu solennemente tumulato nel monastero di S. Maria di Monte Oliveto, in una tomba che lo stesso D. si era fatto approntare, secondo l'ipotesi di L. Giustiniani, nel 1491. L'orazione funebre fu tenuta dall'accademico pontaniano Francesco Pucci.
Il ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] , pp. 20 s.).
Nulla noi sappiamo degli studi giuridici del nostro scrittore compiuti probabilmente a Novara o a Milano quem per fissarla è però fornito da un accenno da lui fatto al matrimonio di Bernarda, figlia naturale di Bernabò, con Giovanni ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] 1929, 1937, 1939) - interessòl'A. il ruolo dei fatti economici nel contesto sociale. L'opera sua più impegnativa, il , vol. I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico. La stessa norma prevede altresì che il presidente del rifiuti del tutto inadeguata) o in presenza di fatti di amministrazione complessa (cosiddetti grandi eventi) connotati ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] Münzwesens (1860) toglie dall’isolamento il documento monetale per considerarlo in relazione con i fenomeni giuridici che lo originano, e con i fatti storici ed economici che sono a esso strettamente connessi. Da questi insegnamenti parte la ricerca ...
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Notaio, cronista e poeta (Bologna 1351 - ivi 1426). Compiuti gli studî giuridici, partecipò attivamente alla vita politica di Bologna aderendo al partito favorevole alla Chiesa e ricoprendo numerose cariche [...] bononiensium in cui, dopo avere raccontato le vicende storiche dal sec. 8º alla fine del Trecento, si estende a narrare fatti cui ha partecipato di persona o che ha visto svolgere sotto i suoi occhi, giudicando con sufficiente serenità. Compose anche ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , il prodotto storico non ha una realtà nelle intenzioni di chi lo ha fatto: ed è invece il prodotto sociale di chi lo conosce, lo giudica, economiche: in forte ripresa la storia del diritto (istituti giuridici e idee) e la storia delle religioni. In ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...