CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] nov. 1820 gli esprimeva somma riconoscenza per la fattiva collaborazione e per l'opera di persuasione a favore napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra la S. Sede e l'Italia, ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] . 3263, f. 32), si rivolse dapprima agli studi giuridici, addottorandosi nell'università napoletana. Già nel 1614, però, combattimenti presso Asti, San Germano Vercellese e ad altri minori fatti d'arme, ottenendo la promozione a capitano. Nel 1620 ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] considerevole sostanza in denaro, un altro possedimento in S. Bartolo.
Fatto notaio dal conte palatino lacopo Calderini il 19 nov. 1443 per naturalmente a quello di provare, attraverso i titoli giuridici da lui raccolti, la legittimità del possesso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] Elba: case a pianta quadrata, seminterrate, vasi del tipo Praga fatti a mano, tombe a incinerazione in urne tipo Praga. Un’altra mondo degli uomini: potere superiore negli aspetti giuridici e magici, lotta armata e prosperità concepita principalmente ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] quale lo avrebbero raggiunto credenziali e maggiori istruzioni. Del Carretto ebbe l'incarico di sostituirlo come ministro della Polizia. Era di fatto l'esilio: l'I. sulla via di Vienna fu fermato a Milano; dopo essere rimasto in questa città diverse ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] supplica), si trasferì per il perfezionamento degli studi giuridici a Roma. Qui rimase per alcuni anni, Roma risorta alla voce del pontefice iniziatore d'Italianità, né gli stupendi fatti di Milano, ove si combatteva, si moriva e si vinceva in nome ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] valore letterario possiede la qualità di testimonianza storica coeva ai fatti narrati.
Nelle scene dialogate, che narrano il terrifico , la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura del ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] i danni subiti Più di dieci anni prima per i fatti di Costantinopoli; mentre nel 1191-92 compare in un certo numero di documenti rogati dal notaio Guglielmo Cassinese e riguardanti atti giuridici di vario tipo compiuti in quel periodo di tempo dallo ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] vide il C. partecipe: egli ritraendosi da ogni attività giuridica ed amministrativa si isolò negli studi storico-eruditi. La politica, che si propone specialmente di accennare solo ai fatti più cospicui e generali".
Nel 1878, riprendendo un tema ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] di sé un harem gomorraico.
Nonostante la recisa negazione fatta da Kantorowicz, il quale sostenne che le Camerae regie del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 49-70; M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...