ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e usurpatori, procedere il più possibile per accordi e concessioni e sanatorie giuridiche, e non con azioni di forza; mettere il papa e la Curia davanti a fatti compiuti e conservare al massimo l'autonomia delle proprie iniziative, sino a rasentare ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] suo secolo, e dall'altro di una dispersa molteplicità di "fatti della vita" "que de novo emergunt et novo ausilio indigent" ad Indicem; G. M. Monti, Dal Duecento al Settecento. Studi storico-giuridici, Napoli 1925, pp. 99 ss., 103 ss.; Id, Le origini ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] vari componenti la famiglia: nel maggio del 1438 era stato fatto un accordo tra il conte Trussardo e il nipote Marco ( che il figlio Trussardo (II), cavaliere, e avviato agli studi giuridici, era l'erede del feudo, mentre all'altro figlio Gerolamo ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] dagli interventi sia pontifici che imperiali (Nardi, 1992) ‒, ma che si erano anche fatti riconoscere il monopolio e l'organizzazione della vita giuridica a livello locale.
Una carica tanto prestigiosa non poteva più essere ereditaria in alcune ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] cap. 51), ha il suo culmine nell'evolversi dei fatti: il doppio gioco di Garibaldo divenne addirittura triplo. Costui infatti , Napoli 1994, pp. 257, 274, 276; M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, pp. 90, 99; S.M. ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] quasi suo coetaneo. Mentre taluni affermano che il C. compì studi giuridici, egli, dedito più alle armi che ai libri, non sembra che a quelle giuridiche. Del consiglio dei dottori che avevano approvato la sopraddetta prammatica aveva fatto parte il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ), che in una straordinaria sintesi, ancor oggi valida, affermò di aver poco o punto da apprendere dall’esperienza giuridica medievale:
Da legislazioni fatte in tempi ne’ quali gli uomini eran distinti in uomini e non uomini, e le proprietà in libere ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] il diritto di battere moneta (a cui nei fatti Federico per parte sua rinunciava) o il di Mattia, O.F.M. Conv., Roma 1993, pp. 82-90.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, in partic. pp. 456 ss.
G.G. Merlo, Federico ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] fratello ebbe luogo l'iniziazione del C. agli studi giuridici che completò nell'università catanese con il dottorato in attivamente il conte di Cammarata. che, già agli arresti per i fatti del 1522, fu messo alla tortura e costretto a confessare. Fece ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] archivio di famiglia), il C. avrebbe compiuto i primi studi giuridici a Siena, dove sarebbe giunto nel 1512 e si sarebbe sui "luterani" incarcerati, all'indomani della quale furono fatti abiurare sul sagrato di S. Petronio.
Nonostante gli impegni ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...