BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] lo ricercava, il suo talento e la sua erudizione giuridica e umanistica. È noto che il Borromeo nella sua ch'ei poté s'era astenuto, non avendone in tutto il tempo suo fatti più che intorno a quaranta... Il far decreti di decreti e sinodi di sinodi ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] valori della civiltà medievale.Introdotto a Napoli agli studi giuridici, si trasferì nel 1556 a Roma, dove la critica ha messo in luce tempi, finalità, modi e risultati dei lavori fatti attuare nel titolo dei Ss. Nereo e Achilleo (1596-1602), nella ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] politico che può provenire dalla consìderazione dei fatti della storia sacra, apertamente preferita a quella lasciando una cospicua biblioteca di trecentocinquantacinque volumi di opere giuridiche e teologiche, di classici greci, latini e volgari, ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] funzionale: lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è questi con Castore e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] collettiva ("Nero è bello"), al termine di una lunga storia che ha fatto della comunità nera una Chiesa davanti a Dio. La t. è una un esempio influente di tutti quegli orientamenti politici, giuridici e culturali in genere che (nella storia tedesca) ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] di scuola ḥanbalita, fu iniziato agli studî teologici e giuridici, che poi andò a perfezionare a Medina ed al-Baṣrah d'altri paesi musulmani evoluti non hanno accesso (si è fatta eccezione solo per il codice di commercio, redatto su modello ottomano ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ostacolare i piani per il pontificato del cardinale Ercole Gonzaga e del fratello Ferrante, suoi acerrimi nemici dopo i fatti del 1547. Nel conclave del 1550 Medici si unì al partito imperiale, capeggiato da Alessandro Farnese, contrapposto a quello ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cioè, contenente compiti e poteri che negli ordinamenti giuridici odierni spettano alla sfera del diritto pubblico. Il Pro commissa Nobis a Deo del 15 agosto 1592 e avviata di fatto con la bolla Cum per constitutionem nuper a Nobis del 30 ottobre ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] di governo126. Così come, viceversa, censura duramente le iniziative intraprese da alcune regioni per normare giuridicamente la condizione delle coppie di fatto: lo «spettro» che si presenta di fronte al presidente della Cei è quello della vicina ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che il pontefice rilegge la vicenda della donazione fatta dall’imperatore a Silvestro I per descrivere il modo ruolo centrale che la Bibbia ha quale fondamento del ragionamento giuridico per Innocenzo III rispecchia una tendenza già codificata con ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...