Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] noto - uno dei tre elementi strutturali comuni a tutti gli ordinamenti giuridici, gli altri due essendo una pluralità di soggetti e l'organizzazione o in un regime di monopolio di diritto o di fatto. A questo riguardo - mentre si rinvia alla voce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] la necessità di una gestione razionale dell’istituto e il fatto che per pagare i funzionari e le spese non si .
S. Amadori, Nelle bisacce di Bernardino da Feltre. Gli scritti giuridici in difesa dei Monti di pietà, Bologna 2007.
E. Loewenthal, ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] punto dello spazio e in un dato momento del tempo. La norma giuridica ha sempre bisogno di un dove e di un quando: essa vale e passato (è il caso delle norme retroattive), qualificando e valutando fatti già accaduti. Non c'è alcun vincolo, né di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , comodamente e piacevolmente sussistere (Lettere, cit., p. 269).
Nei fatti vi è una «massa di sostanze che scorrono per la nazione» prassi operative e nel portare alla luce istituzioni, sistemi giuridici e così via. In tal modo, analizzando i sistemi ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] diritto naturale, si suddivide in: a) il concetto etico-giuridico, b) il concetto analitico, c) il diritto naturale stimolare l'economia del paese. Il salto in avanti consiste nel fatto che per Justi la 'scienza dell'amministrazione' non si presenta ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] incarichi di varia natura: insegnante di materie economiche e giuridiche presso l'istituto tecnico di Ravenna e assessore al 'intero saggio rivela la preoccupazione del F. per "i fatti e le circostanze" verificatisi in Italia ed altrove nell'immediato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] economia non è tuttavia definito sulla base di istituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto spontaneo della cooperazione .
La realtà economica, che Fuoco non ignora, è fatta di antagonismo distributivo, di disequilibri tra popolazione e risorse ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] tutti i cedoloni della scomunica che il S. Offizio aveva fatto affiggere per Napoli. Una prima composizione dello screzio si ebbe a vita privata, il D. si era dedicato agli studi giuridici. Nel 1595 aveva già pubblicato a Venezia il Consiliorum sive ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] l'elemento politico, che ne indica le direttive; quello giuridico, che ne spiega il fondamento e la manifestazione concreta pp. 223-260.
Ancor più profonde divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economia di ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] 1904-05, tutta intesa a contrastare, in nome del liberalismo giuridico ed economico, le teorie di K. Marx e l'intero , che egli definiva "lo studio quantitativo delle cose o dei fatti", dedicò alcuni dei suoi primi lavori, che si estesero da ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...