INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] l'intervento (intervento adesivo) di chiunque abbia interesse (anche di mero fatto): diversamente nel diritto processuale civile tedesco in cui si richiede l'esistenza di un interesse giuridico; 2. negli articoli 203, 205 cod. proc. civ. in tema d ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] essere usati in giudizio con l'esibizione e con la comunicazione. Questi due mezzi di prova sono giuridicamente costruiti e giustificati dal fatto che le registrazioni debbono considerarsi comuni ai due contendenti. L'esibizione è più ristretta della ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] . 8).
La proprietà personale - che sembra la novità più ardita del progetto ed è invece il riconoscimento giuridico di un insopprimibile stato di fatto - è rappresentata dai frutti e dai risparmî che i cittadini hanno diritto di conservare, in quanto ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] del resto promesso alla Fiandra l'uguaglianza di diritto e di fatto con la Vallonia. L'adempimemo di questa promessa si fece , ai cui principî fu improntato, in larga misura, lo sviluppo giuridico durante e dopo il sec. XVI. Il 12 luglio 1611, ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ne siano il movente e i mezzi (la storia ricorda molti esempî del genere).
La condizione giuridicafatta dal diritto internazionale agli agenti diplomatici si esprime in sintesi nella prerogativa comunemente detta della extraterritorialità, o ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] consuetudine locale. La locazione di un appartamento mobiliato s'intende fatta ad anno, a mese, o a giorno, secondo che 608 seg.; V. Polacco, Appunti sulle locazioni, in Riv. it. scienze giuridiche, IV, p. 408 seg., V, p. 1 seg.; V. Simoncelli, ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] l'allarme sociale, se non quando oggetto ne sia un interesse o bene giuridico di rilevante importanza, ovvero circostanze determinate accompagnino il fatto stesso.
Ecco perché, secondo un criterio adottato generalmente nelle legislazioni penali, non ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] a determinare la loro sede legale di fronte all'ordine giuridico italiano ma costituisce il più delle volte la causa . decr. 2 dicembre 1929 n. 2132). Esso risulta inoltre dal fatto della dimora, durante il detto periodo, in un comune per causa ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] a favore dei poveri non dovessero ritenersi nulli, come fatti a favore di persone incerte (anno 455: Cod., dell'anima nel diritto civile italiano, in Riv. it. p. le scienze giuridiche, I (1886), p. 47 segg.; F. Ruffini, Trattato del diritto ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] separazione fra l'antica perduellio e il crimen maiestatis nello scorcio della Repubblica, o all'inizio dell'Impero, giuridicamente e di fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano assorbe nei termini del crimen maiestatis ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...