Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] che lo richiedano, in locali a ciò adibiti. Nei fatti, in quasi tutte le scuole elementari del regno, viene ., p. 239.
141 Cfr. sul punto G. Peyrot, Condizione giuridica delle confessioni religiose prive di intesa, in Nuovi accordi fra Stato e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Pavia del giugno 755.[4] Il dominio temporale della Chiesa era ormai un fatto compiuto sotto la protezione del regno franco.
Ma su quali princìpi giuridici poggiava esso? Anche su questo punto il Bertolini ha gettato molta luce,[5] dimostrando ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] del diritto, ambito territoriale nazionale e estero dei fatti illeciti, aggiornando nel tempo anche la misura della , 113-172; Capozzi, S., I controlli amministrativi sulle persone giuridiche private, Napoli, 1991; Caranta, R., Note sui modelli di ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] più la matassa, dando ulteriore lavoro ai giudici.
Il fatto è che la crisi della giustizia non è solo un è proprio, impedendo, per un verso, di salvaguardare i beni giuridici per così dire classici contro forme primordiali di criminalità (come l’ ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] prestazione», non si può confondere «la dichiarazione della verità storica del fattogiuridico costitutivo del diritto di un terzo con il riconoscimento della situazione giuridica altrui e della propria»; e, dunque, il riconoscimento non può ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] (v. Belvedere, 1977). Certo è che il legislatore, dove definisce la materia regolata, indica i requisiti di un fatto, ossia le condizioni di una qualifica e di una disciplina giuridica. La definizione non sta a sé, ma è appunto descrizione del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] alla nuova classe dirigente portata dallo Statuto e dall’avvio del governo parlamentare, aveva già fatto avanzare do molto lo smantellamento dell’ordine giuridico di antico regime. A partire dal 1850, l’anno delle leggi Siccardi, oltre all’abolizione ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] libertà dell’interprete – i giudici non si siano fatto scrupolo di applicare, o di richiamare, o di riprendere .dir. civ., 2002, I, 325 ss.; Rodotà, S., La Carta come atto giuridico e come atto politico, in Manzella, A. - Melograni, P. - Paciotti, E ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] da sempre l'attenta considerazione della dimensione costituzionale in tutti gli ambiti della scienza giuridica. In Europa, al contrario, ciò non si è fatto che molto recentemente e in maniera piuttosto ineguale: in modo soddisfacente in Germania, in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] . Per le seconde, una tra le ragioni che ne può spiegare la genesi risiede nel fatto che l'affermazione sempre più estesa della nuova scienza giuridica, fondata sulle fonti giustinianee, rappresentava una sfida per i diritti locali e per il fenomeno ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...