ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] Sponsalitium institutum in Fr. Astesani de Ast "Summa de casibus", Galatina 1942; P. Fiorelli, Vocabolari giuridicifatti e da fare, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, n. s., 1 (1947), pp. 297 s.; S. Bernardino da Siena, De Christiana religione ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] migliore tradizione del foro napoletano, intraprese gli studi giuridici sotto la direzione di Carmine Fimiani, di cui al nuovo istituto della trascrizione, mentre critica aspramente il fatto di aver tolto alle autorità religiose la gestione degli ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] ha lasciato inedite una collezione di epistole e alcuni responsa giuridici, oggi dispersi.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, pp. 199 s.; F.G. Battaglini, Della vita e de’ fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta..., a cura di L. Drudi, in Basini ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] per circa un secolo.
Di lui vengon pure riferiti altri fatti: che fu podestà a Macerata nel 1483; che scrisse dei vi si possa addivenire (II, 5), quali siano gli effetti giuridici della tortura, e della confessione con essa estorta (II, 6), ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] giudice del Regio Concistoro), il F. intraprese studi giuridici, che lo portarono, dopo la laurea conseguita a Catania tal fine egli sviluppa un'indagine, in cui l'erudizione, fatta di citazioni e testimonianze, è un argomento che avvalora un preteso ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] romano dell'Albertario.
Bibl.: E. Nardi, G. B., in Arch. giuridico, s. 5, V (1941), pp. 105 s.; P. Fiorelli, Vocabolari giuridicifatti e da fare, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, s. 3, I (1947), p. 316; Nuovo Digesto Italiano,ad vocem ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] allora un'importante famiglia ghibellina.
Il C. seguì studi giuridici e ottenne il dottorato in diritto civile: non sappiamo e che la apparente preminenza originaria di Paolo sia dovuta al fatto che egli, padre di Bartolomeo Colleoni, era più noto ai ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] i condannati dalla Gran Corte Criminale per i fatti del 15maggio 1848 avevano rivolto alla Corte Suprema. II, ibid. 1859, p. 399 F. Nicolini, Niccola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del sec. XIX, Napoli 1907, pp. L, CXXIII, 147-148 ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] comparsi nel 1863 sulla Rivista contemporanea (Degli studii fatti e da farsi nell'argomento dei confini d diritto dei popoli all'autodecisione, in scritti densi di dottrina giuridica (Della facoltà dei popoli di unirsi e separarsi politicamente, ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] dedicarsi al giornalismo e agli studi economico-giuridici. Nel 1877 divenne professore incaricato presso la d'onore (ibid. 1873), Roccaspinosa (Genova 1874) e, sui fatti di Cagliari del 1906, Ottantanove cagliaritano (Cagliari 1909); tradusse anche il ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...