CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] fratello ebbe luogo l'iniziazione del C. agli studi giuridici che completò nell'università catanese con il dottorato in attivamente il conte di Cammarata. che, già agli arresti per i fatti del 1522, fu messo alla tortura e costretto a confessare. Fece ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] archivio di famiglia), il C. avrebbe compiuto i primi studi giuridici a Siena, dove sarebbe giunto nel 1512 e si sarebbe sui "luterani" incarcerati, all'indomani della quale furono fatti abiurare sul sagrato di S. Petronio.
Nonostante gli impegni ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] ma di cui s'interessò il Muratori - Sull'origine e fatti illustri della nobile e antica Famiglia dei Conti del Sacro Romano polemica contro la grande proprietà ed i suoi vincoli giuridici di maggiorascato o manomorta. Essa si estendeva allora nel ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] C.; ma questi si mostrò piuttosto evasivo, in considerazione del fatto che si sarebbe pur sempre trattato di una guerra fra due veneziana verso la Compagnia, anche dagli aspetti giuridici della questione, essendo stata l'espulsione formalmente ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] doveva risalire a qualche anno prima se è vero quanto il B. stesso racconta a proposito di alcuni rimproveri che egli le aveva fatto e che erano stati accolti con grande irritazione.
Nell'autunno del 1551 il B. e il padre Melso furono inviati a Roma ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Torino, LIV (1918-19), pp. 565-612; Id., Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria LXIII (1990), pp. 494-497; A.M. Martuccelli, Il regime giuridico delle acque da G. ad oggi. Linee evolutive a garanzia degli usi ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] risalto la sensibilità con cui il B. avvertì il fatto storico degli statuti e la coscienza che ne ebbe. s.; L. Chiappelli, Dante in rapporto alle fonti del diritto e alla letteratura giuridica del suo tempo, in Arch. stor. ital., s. 5, XLI (1908), ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] un soggiorno romano volto a completare gli studi giuridici e ad approfondire il diritto canonico. Insieme con sull'impossibilità di "soggiogare [e] distruggere la Repubblica francese", fatti dopo una visita a quaranta dipartimenti francesi (Arch. di ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] a curare per conto suo le cose della diocesi, come aveva già fatto in precedenza per l'Azeglio. Il B. lasciò Roma solo quando il tanti diritti personali e locali economici politici e giuridici perpetuantisi nella Valle dai più antichi tempi, feudali ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] e divulgate dall'Ordine domenicano, G. si avviò agli studi giuridici a Padova, dove, nel 1217 o forse nel 1220, dopo la carica di rector di Verona, G. aveva ormai di fatto perso tutti i poteri, e il 24 settembre successivo dovette presenziare ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...