ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] concetti economici. L'A. sottolineava, cioè, l'impossibilità di dedurre le valutazioni giuridiche dalla natura dei fatti, contrapponendosi al sociologismo il quale ignora ogni implicazione storicistica, e d'altra parte riconosceva come indispensabile ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] e corografia della Puglia.
Sullo svolgimento dei suoi studi giuridici non si sa molto: in una delle prefazioni egli
Nel 1974, in occasione della ristampa anastatica dell'opera fatta a Bologna dall'editore Forni, essendo stati rinvenuti presso ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] 1929, 1937, 1939) - interessòl'A. il ruolo dei fatti economici nel contesto sociale. L'opera sua più impegnativa, il , vol. I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] funzionale: lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è questi con Castore e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] pubblicazione e all'illustrazione di testi epigrafici, letterari e giuridici del Medioevo persiano (Ayātkār-i Zarērān, epica e ha raggiunto posizioni proprie, secondo le quali il linguaggio è fatto di conoscenza, e la lingua è sistema distintivo di ...
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Notaio, cronista e poeta (Bologna 1351 - ivi 1426). Compiuti gli studî giuridici, partecipò attivamente alla vita politica di Bologna aderendo al partito favorevole alla Chiesa e ricoprendo numerose cariche [...] bononiensium in cui, dopo avere raccontato le vicende storiche dal sec. 8º alla fine del Trecento, si estende a narrare fatti cui ha partecipato di persona o che ha visto svolgere sotto i suoi occhi, giudicando con sufficiente serenità. Compose anche ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ostacolare i piani per il pontificato del cardinale Ercole Gonzaga e del fratello Ferrante, suoi acerrimi nemici dopo i fatti del 1547. Nel conclave del 1550 Medici si unì al partito imperiale, capeggiato da Alessandro Farnese, contrapposto a quello ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cattoliche. A suo favore giocavano la solida preparazione giuridica e la lunga esperienza maturata in seno alla Curia , di una porta nelle Mura aureliane, ove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, e la costruzione, in corrispondenza di essa, di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] corrispondente delle Castigationes, nel ms. B. 1415, f. 24v, per convincersi del fatto che le due opere sono del tutto differenti]; D. 2, 11, 2 § (1956), p. 318; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 89-92; C. F. Bühler, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , il Donà. Il soggiorno in Spagna, che gli aveva fatto conoscere i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere (una impostare la contesa in solidi termini dottrinali, oltre che giuridici. Chiese la consulenza di uomini di legge e teologi ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...