BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] valori della civiltà medievale.Introdotto a Napoli agli studi giuridici, si trasferì nel 1556 a Roma, dove la critica ha messo in luce tempi, finalità, modi e risultati dei lavori fatti attuare nel titolo dei Ss. Nereo e Achilleo (1596-1602), nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “rivoluzione commerciale” crea, tra l’Oriente e l’Occidente, un unico vasto mercato, [...] possibile, di esenzioni fiscali e di privilegi economici e giuridici di vario tipo.
Sul versante delle tecniche commerciali, a Venezia, colleganza.
Altri importanti progressi vengono fatti nel settore della navigazione, specie quella oceanica. ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] premeditato, quali che fossero stati i motivi determinanti il fatto nell'uno e nell'altro caso.
Concluso l'incarico dell'Italia; in altri suoi discorsi trattò temi eminentemente giuridici, concernenti questioni non solo di diritto criminale - come ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] , pp. 20 s.).
Nulla noi sappiamo degli studi giuridici del nostro scrittore compiuti probabilmente a Novara o a Milano quem per fissarla è però fornito da un accenno da lui fatto al matrimonio di Bernarda, figlia naturale di Bernabò, con Giovanni ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] politico che può provenire dalla consìderazione dei fatti della storia sacra, apertamente preferita a quella lasciando una cospicua biblioteca di trecentocinquantacinque volumi di opere giuridiche e teologiche, di classici greci, latini e volgari, ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] di un comportamento:
(4) Ignobile plebaia! Così ricompensate i sacrifici fatti per voi? (Ettore Petrolini, dal Nerone)
(b) la critica passato per diventare un mito?
ma anche nel linguaggio giuridico:
(21) Si è osato imputargli a delitto perfino d ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] Hegel aveva mistificato in figure astratte i rapporti giuridici e sociali, le leggi dell’economia politica e . L’empirismo sensista diffidava delle t. ed esaltava i fatti, ma la più avvertita epistemologia positivista analizzò da vari punti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il documento medievale
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nostra conoscenza del Medioevo è affidata ai documenti compilati [...] coeve e talvolta simili nell’aspetto esteriore, che tramandano memorie o informano di fatti, ma con carattere storico narrativo e non giuridico. Questi documenti ancora oggi costituiscono il corpo dei fondi pergamenacei, il cosiddetto diplomatico ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] il fratello, amò le giostre e i duelli, seguì gli studi giuridici e fu membro dell'Accademia degli Opportuni. Ebbe un figlio, di Ruggero) e terzo (De' re, con tutte le guerre da loro fatte, e degli eroi sino al tempo che i re fecero residenza) sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] dell’ars, che si inserisce nel contesto degli studi giuridici, assieme all’ars notaria e alla pratica amministrativa, entrambe Questa è parte della filosofia pratica che si esercita in fatti e in detti, questi ultimi oggetto della retorica. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...