Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] razionalisti del Seicento. I criteri analitici lockiani furono fatti valere da Condillac nell’analisi del linguaggio, da droits de l’homme et du citoyen del 1789. L’I. giuridico fa propria anche la tesi utilitaristica, in virtù della quale è ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] la ‘strategia della tensione’, rimanendo, nell’immaginario collettivo, come simbolo dello ‘stragismo’ nero, responsabile pure dei sanguinosi fatti di Piazza della Loggia a Brescia (28 maggio 1974) e del treno Italicus presso San Benedetto in Val di ...
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Storico e uomo politico italiano (Potenza 1863 - Roma 1939); avviatosi prima agli studî giuridici, poi a quelli di storia antica (La costituzione così detta di Licurgo, 1866; Il tramonto della schiavitù [...] di lingua e letteratura latina). Ma dalla fine del secolo svolse soprattutto un'intensa attività politica: socialista, ebbe parte nei fatti di Milano (1898), e fu deputato nel 1900-1904, nel 1909-13 e nel 1913-19; dal socialismo venne staccandosi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senato si ridusse a poco più che un consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso sec. d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre l’adozione del diritto romano ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] diaspora, a opera prima dei Gĕ’ōnīm, capi delle scuole giuridiche di Babilonia e di Persia (7°-11° sec.), poi post-biblica l’ebraico subisce un’evoluzione legata anche al fatto che rimane prevalentemente nell’uso liturgico, consolidandosi come lingua ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto o. possono avere forma scritta, ma sono ammessi anche quelli fatti a voce o per telefono (purché siano registrati in ordine ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] è costituito, come dicemmo, dai fasci di combattimento; e quindi l'unità di fatto, che nella persona giuridica del partito è organizzata, è formata da altre persone giuridiche, i fasci di combattimento, in cui sono inquadrati gli appartenenti al P. N ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] apparati a vapore sia alternativi sia a turbine. Un'analisi fatta in base al numero di navi, anziché in base al codif. del dir. nav., Roma 1940-41, pp. 1, 11, 901; sulla natura giuridica della nave: M. Casanova, in Riv. dir. nav., 1940, I, p. 159; ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] subito ai problemi di pace. Una certa preparazione era già stata fatta. Sia in Francia, sia in Inghilterra e in America fino dal di tutti i problemi - territoriali, economici, finanziarî, giuridici, ecc. - che si sarebbero presentati alla Conferenza. ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] (13 ottobre) non fu nulla più che una sanzione giuridica di una lotta che già il popolo aveva intrapreso senza difficoltà d'intonazione e d'intesa con gli alleati" stava nel fatto che "un grande e preminente scopo politico ci dominava: impiantare ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...