FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] 75. Geburtstag am 26. 10. 1957, Berlin 1959, pp. 139-143; ῾Abd al-Ra῾uf ῾Ali Yusuf, Khazzafūn min al-^aṣr al-fāṭimī wa asālībuhum al-fanniyya [Ceramiche di epoca fatimide e i loro stili], Bulletin of the Faculty of Arts. University of Cairo 20, 1962 ...
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Sfax Città della Tunisia (265.131 ab. nel 2004), la più popolosa dopo la capitale, con un attivissimo porto peschereccio e commerciale (esportazione di fosfati), sulla costa settentrionale del Golfo di [...] inalterato il proprio carattere, racchiuso nelle mura di cinta edificate nel 9° sec. e in seguito restaurate e completate. La grande moschea fondata nell’849 fu ricostruita nel periodo fatimita (fine 10° sec.) e rimodernata dai Turchi nel 18° secolo. ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] . Tale prosperità durò fino alla fine dell'epoca bizantina. La località fu ancora abitata nelle epoche aghlabita e fatimita, in condizioni abbastanza misere. L'invasione hillaliana causò il suo abbandono definitivo.
Bibl.: L'Atl. Arch. della Tunisia ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] popolazione fino all'epoca dell'invasione hilaniana dell'XI sec. come si deduce dalla ceramica smaltata aghlabita e fatimita.
L'edificio meno conservato ricopre in parte una cella tricora che costituisce l'estremità di una sala oblunga accessibile ...
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fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.
druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...