L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] nell'862 d.C.), la moschea di Ahmed ibn Tulun (876 ca.). Della grande città del Cairo, la più notevole realizzazione dei Fatimidi, restano le moschee di al-Azhar (970-972) e di al-Hakim costruita fra il 975 e il 1021. Sembra opportuno accomunare ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] ; ma nel 1048 questo apparato era già scomparso. Alla fine del secolo, in un periodo di pericolo vitale per il potere fatimide, il generale e visir armeno Badr al-Giamali fece circondare la città reale con un nuovo circuito murario, funzionale ed ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Byzantinische Metrologie, München 1978; F.H. van Doorninck jr., The Medieval Shipwreck at Serçe Limani: an Early 11th-century Fatimid-Byzantine Commercial Voyage, in Graeco-Arabica, 5 (1986); A. Tchernia, Le vin de l'Italie romaine, Rome 1986, pp ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] vetri colorati, probabilmente attribuibili al XII secolo, e frammenti di cristallo di rocca fatimide, prova evidente che al momento della dispersione del tesoro fatimide del Cairo negli anni Sessanta dell’XI secolo alcuni cristalli di rocca furono ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , antistante il miḥrāb.In queste scelte convergono le influenze dell'architettura aghlabide di Tunisia, per l'impianto a T, e fatimide d'Egitto, per le cupole laterali. Nel cortile, non molto grande e circondato da portici su almeno tre lati, come ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] suoi feudatari, le canalizzazioni minori dipendevano dalle amministrazioni locali. L'irrigazione era talmente importante che sin dall'epoca fatimide, con il califfo al-Muizz nel 973, la crescita del Nilo era mantenuta segreta fino al livello di ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] rame - fra cui si distingue quello noto come 'Leone di Monzón' - presentano sorprendenti somiglianze con oggetti metallici d'epoca fatimide del Cairo. Dalla loro comparsa a Madīnat al-Zahrā', la ceramica a cuerda seca e quella a ingobbio con ritocchi ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sono inoltre articolate da nicchie, anche semicircolari, e sormontate da semicupole che seguono ancora una volta i modelli fatimidi e hammaditi. L'utilizzazione dello spazio racchiuso da queste mura non si definisce con precisione a causa del ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] commerciale del mondo musulmano occidentale dall'epoca della sua fondazione (metà del 7° sec.) fino alla fine del periodo fatimide (metà del 12° sec.). Nel periodo precedente alla Seconda guerra mondiale ebbero luogo le indagini dei 'castelli del ...
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-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...
fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.