POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] della Grande moschea: essa faceva parte di un vasto complesso idraulico creato, secondo al-Bakrī, per ordine del fatimide ῾Ubaydallāh, detto il Mahdī (909-934), fondatore della città, e che comprendeva trecentosessanta cisterne rifornite da un ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] commerciale del mondo musulmano occidentale dall'epoca della sua fondazione (metà del 7° sec.) fino alla fine del periodo fatimide (metà del 12° sec.). Nel periodo precedente alla Seconda guerra mondiale ebbero luogo le indagini dei 'castelli del ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] commerciale del mondo musulmano occidentale dall'epoca della sua fondazione (metà del 7° sec.) fino alla fine del periodo fatimide (metà del 12° sec.). Nel periodo precedente alla Seconda guerra mondiale ebbero luogo le indagini dei 'castelli del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] di vetro lavorato provenienti dall'Egitto, barbazzali d'argento di area marocchina, pesi marchiati di vetro di lavorazione fatimide, ceramiche con decorazioni bianche della Nubia, bracciali d'oro del Bambouk-Galam e gioielli d'argento con agate ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] vegetali (Creswell, 1940, tavv. 101-112; Franz, 1984, tavv. 2-3, figg. 2-8). Numerose altre moschee e madrase di epoca fatimide o mamelucca sono ornate da s. importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952-1959, I, tavv. 4-11 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Hilāl al-Ṣābi᾽, Tuḥfat al-umarā' fī ta'rīkh al-wuzarā', Beirut-Leiden 1904, p. 101.
Letteratura critica. - A.H. Christie, Fatimid Wood-Carvings in the Victoria and Albert Museum, BurlM 46, 1925, pp. 184-187; M.S. Dimand, An Arabic Woodcarving of the ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] portalampade egiziano databile tra i secc. 9° e 10° e conservato a Londra (Vict. and Alb. Mus.), o ancora di altri portalampade fatimidi, come quelli del Cairo (Mus. of Islamic Art), di Londra (British Mus.) e di Kuwait (Nat. Mus.; Baer, 1983, pp. 13 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] un arco di tempo più esteso (Ricard, 1933; 1934; Ettinghausen, 1959, figg. 7-9).La produzione di codici manoscritti fatimidi rimane assai oscura: a quest'epoca risale un Corano 'all'italiana' conservato a Baltimora (Walters Art Gall., 554), del sec ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] . Dalla fine del X alla fine dell'XI secolo H. fu sotto il controllo dei Numayridi, che riconoscevano l'autorità fatimide; nel 1081 i Selgiuchidi occuparono la città, nel 1127 venne annessa all'emirato zangide di Mossul. Gli Ayyubidi ne detennero ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] numerosi inserti di madreperla.Dopo i lavori di restauro dei m. nella cupola della moschea al-Aqṣā, eseguiti sotto il califfo fatimide al-Ẓāhir (1021-1035), il quale aveva probabilmente fatto rivestire di m. anche il Bāb Da῾ud sullo Ḥaram al-Sharīf ...
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-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...
fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.