La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di atti miracolosi. Di particolare considerazione godono anche i sayyid, gli sceriffi, cioè i discendenti di ‛Alī e di Fāṭima figlia di Maometto, l’unica aristocrazia ammessa nell’Islam.
Non essendoci una dogmatica nel senso tecnico del termine, non ...
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Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., l’i. è stato caratterizzato dallo sviluppo di fattori già emersi negli anni precedenti. Sebbene gli aspetti ... ...
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Giuseppe Marcocci
Nonostante i fitti scambi tra l’Europa e il vasto mondo islamico nel Rinascimento e nei secoli successivi, e i riferimenti di M. all’I., al sultanato dei Mamelucchi d’Egitto e all’impero ottomano, risalgono solo all’Ottocento le prime tracce sicure di una lettura e traduzione dei ... ...
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di Francesco Montessoro
In Indonesia, il più grande paese islamico del mondo, i musulmani sono l’87% della popolazione. Forti del grande rilievo demografico di Giava e Sumatra, sono però minoranza nelle aree orientali dell’arcipelago: in Nuova Guinea, a Bali (dove la popolazione è indù al 90%), a Flores, ... ...
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(ar. «sottomissione») La religione della resa incondizionata al solo e unico Dio, onnipotente e onnisciente, detto in ar. Allah. Rivelata, fra il 610 e il 632, al profeta Maometto, ultimo di una lunga serie di profeti, è dai suoi aderenti, detti musulmani, considerata come la vera religione naturale, ... ...
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Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto nel 7° secolo in Arabia, quell'insieme di pratiche sociali, politiche e culturali che a tale religione ... ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, saranno richiamate le condizioni del mondo islamico al tempo di D., la conoscenza e l'apprezzamento ... ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] logica di dinastie familiari, tuttora evidente anche nella Repubblica federale indiana, la candidatura alla presidenza, nel 1965, di Fatima Jinnah, sorella del fondatore del Pakistan. Nella stessa logica, B. Bhutto prese in mano l’eredità politica ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] in Messico (1531), sono avvenute nel 19° e 20° secolo, come nel 1858 a Lourdes, in Francia, e nel 1917 a Fatima, in Portogallo. Maria apparve sempre a persone di condizione umile.
Nel Corano Maria viene ricordata come madre vergine di Gesù, che però ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] con il S. Crisma e balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° secolo. Dopo il 1759 venne riservata quasi solo a sovrane, con qualche eccezione (per es., nel 1965 fu inviata da Paolo VI al santuario di Fatima). ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] vite dei santi come Maria Goretti, padre Pio, s. Antonio da Padova, Rita da Cascia, s. Francesco, s. Chiara, su Lourdes e Fatima o su religiosi come don Zeno, don Gnocchi, don Milani o don Di Liegro, con un occhio particolare per i pontefici del ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ricordare nella città di Medina, dove si trova anche la tomba di Maometto (al-Ḥaram al-Nabawī, inglobata, insieme alla tomba di Fatima, in una grande moschea), il famoso e forse il più antico c. al-Baqī῾ (o Naqī῾), tuttora in uso. Situato a N ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] che si rivolgono a essi per ottenere aiuto o una determinata 'grazia'. Ad esempio il Sacro Cuore, Nostra Signora di Fatima, sant'Antonio da Padova sono oggetto di un culto particolare, e a ognuno di essi fa capo un'organizzazione specifica, che ...
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fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.
mariofania
s. f. Apparizione di Maria, madre di Gesù. ◆ Le ultime «mariofanie» approvate ufficialmente dalla Chiesa sono quelle di Akita (1969) in Giappone, e Finca Betania (1976) in America Latina; mentre per l’Europa bisogna arrivare fino...