CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Udine, rappresentanti gonzagheschi, rispettivamente, a Roma e Venezia. Esse attestano il suo fiuto politico immediato, ma anche il suo fatalismo ("Dio sa quel che ne sarà", "voglia Dio", "che Dio lo voglia") quando, resosi conto che il conseguimento ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] all'editto pontificio sulla stampa: osservazioni, Bologna 1847, p. 3). Una forte spinta religiosa e una serrata critica al "cieco fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] possunt intelligi" (Ethica, IV, def. VIII): che nella casistica etica si ricongiungono alle dottrine stoiche col loro fatalismo naturalistico.
Una descrizione analitica e sottile delle "virtù" e dei vizi ci offrono i moralisti francesi, dal Montaigne ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] possibile. Per riuscirci, occorre prima di tutto parlarne e farne parlare, rompendo la crosta di silenzio, di disperato fatalismo, di vergogna, quasi fosse un “castigo divino”» (P. Rondoni, Relazione ai medici dell’Istituto nazionale per lo studio ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] i punti più criticabili della concezione mommseniana (i traits modernes, la svalutazione radicale della letteratura latina, il "fatalismo", ecc.), ma tenta una ricostruzione del divenire storico di Roma antica in termini di neoguelfismo italiano e di ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] πρὸς τὰ 'Απολιναρίου e Κατ' 'Απολιναρίου), i macedoniani (Κατὰ Μακεδονιανῶν καὶ πνευματομάχων) e i seguaci del fatalismo astrologico (Καϑ‛ εἱμαρμένης: dialogo tenuto a Costantinopoli con un filosofo pagano). Sulla dottrina trinitaria, in difesa dell ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] . Scriveva Croce che lo storicismo si oppone innanzitutto a ogni ‟accettazione o rassegnazione alla ‛necessità storica', cioè al fatalismo e all'inerzia, negazioni della storia che è attività, e della storiografia che è fonte di attività". Scriveva ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] invece certamente in accordo con diverse scuole filosofiche del tempo.
Come Manilio, Tolomeo non adotta la retorica stoica del fatalismo, preferendo descrivere l'astrologia come un'arte congetturale o stocastica (1, 2, 2-9), simile in questo alla ...
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Maurizio Ferraris
La vita in streaming
Con i social è caduta la distinzione tra pubblico e privato, tra universale e intimo. E l'avvento di app come Periscope alimentano, insieme al narcisismo, anche [...] pochi che non fanno lo stesso li stanno ascoltando. Ora, lo strumento attraverso cui la Trierweiler ha inviato il tweet fatale era un cellulare, un oggetto di confidenze private, di sms che si mandano ad amici, parenti o amanti. Insomma, qualcosa ...
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The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] della popolazione di New York; tuttavia John Sims è un personaggio dai tratti psicologici troppo individuali (fatalismo, passività, presunzione) per lasciarsi ridurre allo schematismo di un apologo. Il protagonista di questo "dramma dell ...
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fatalismo
s. m. [der. di fatale]. – In generale, ogni concezione che consideri il mondo come governato da un fato irrevocabile. Nell’uso com., l’atteggiamento di chi accetta il corso degli eventi, senza tentare di opporvisi con atti di volontà:...
fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...