Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] delle sezioni in cui è convenzionalmente diviso il Lancelot in prosa, in cui si narra come Lancillotto, prigioniero della fataMorgana, avesse dipinto sulle pareti della sua cella le vicende della sua storia d'amore con Ginevra) sembra sicura sulla ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] per la prematura morte della figlia Violante.
Nel 1782 videro la luce a Verona i due poemetti La FataMorgana, ispirato al fenomeno ottico osservabile sullo stretto di Messina, e Gibilterra salvata, prima attestazione dell’anglofilia dell’autore ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] scomparsa dei suoi cari nel terremoto di Messina.
La Sicilia fu oggetto di diversi suoi scritti (ad es. il romanzo FataMorgana [Roma 1928]) in cui utilizzò talvolta anche il dialetto messinese; sul piano pratico, con scritti e richieste d'intervento ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] , parte I, p. 418; parte VI, p. 272; A. Zavarrone, Biblioteca calabra, Napoli 1753, p. 88; G. Arcovito, S. F., in FataMorgana, 15 agosto 1839; L. Accattatis, S. F., in Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, II, Cosenza 1869, pp. 36-39; D ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] opera di Melissa, riavuta la lancia incantata, fornito dalla buona fata Logistilla d'un libretto da usare contro gl'incanti, e d Cinque canti, dal poema del Boiardo, Demogorgone, Fallerina e Morgana; riappare Alcina, e dona a Gano un anello, dentro ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] delle armi, come il suo nuovo nome testimonia; il terzo figlio, Ziliante, è il giovane bellissimo amato dalla Fata del Tesoro, Morgana, e suo prigioniero finché non sarà liberato da Orlando nella seconda discesa in quel Regno. Il conseguimento della ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...]
Chi sono e dove vivono
La parola fata deriva dal latino fatum "destino". La fata quindi era originariamente una sorta di dea Melusina, mezza donna e mezza serpente, e soprattutto Morgana, allieva del famoso mago Merlino e amica dello stesso ...
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fata
s. f. [lat. tardo fata, da fatum, pl. fata -orum, «destino», personificato]. – 1. Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni; raffigurata come fanciulla o giovane donna bellissima...