CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] del 1761 (nel personaggio di Marco) e nelle fiabe teatrali dello stesso anno, L'amore delle tre melarance (nelle vesti della fataMorgana) e nel Corvo. Il C. uscì dal suo silenzio, prima facendo stampare, a cura di un suo fedele discepolo, Placido ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] ; T. Masoni, M. F., Roma 1998; A. Scandola, M. F., Milano 2004; F. Vitella, Strategie di «autenticazione» in L'amore in città (M. Antonioni, F. Fellini, A. Lattuada, C. Lizzani, F. Maselli, D. Risi, 1953), in FataMorgana, 2013, n. 19, pp. 213-218. ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] delle nuove idee.
Nel 1838, sotto gli auspici dell’intendente Betti, iniziò le pubblicazioni il periodico letterario FataMorgana, diretto dallo storico reggino Domenico Spanò-Bolani, dimessosi poco tempo dopo e sostituito da Plutino, che tuttavia ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] per la prematura morte della figlia Violante.
Nel 1782 videro la luce a Verona i due poemetti La FataMorgana, ispirato al fenomeno ottico osservabile sullo stretto di Messina, e Gibilterra salvata, prima attestazione dell’anglofilia dell’autore ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] del Riposo (Grassina, Bagno a Ripoli) il B. eseguì una grotta dall'architettura fantastica (1571-1572); la statua della FataMorgana che ne adornava la fontana, descritta dal Borghini (pp. 250 s.), è andata perduta. A Firenze progettò il palazzo ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] Salfi tra Napoli e Parigi: carteggio 1792-1832, a cura di R. Froio, Napoli 1997, pp. 66, 112-114; G. Misarti, G. L., in La Fatamorgana, 1843, n. 22, pp. 174 s.; n. 23, pp. 182 s.; L.M. Greco, Annali di Citeriore Calabria, II, Cosenza 1872, p. 420; L ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] scomparsa dei suoi cari nel terremoto di Messina.
La Sicilia fu oggetto di diversi suoi scritti (ad es. il romanzo FataMorgana [Roma 1928]) in cui utilizzò talvolta anche il dialetto messinese; sul piano pratico, con scritti e richieste d'intervento ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] , Budapest 1966; Dio se ne frega, Roma 1967; Centenario della nascita di Giuseppe Masserenti (1867-1967), Bologna 1967; La fataMorgana e il pinguino, Milano 1981.
Fonti e Bibl.: Torino, Istituto di studi storici "G. Salvemini", Fondo A. Jacometti ...
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VITRIOLI, Diego
Antonino Zumbo
VITRIOLI, Diego. – Nacque a Reggio Calabria il 20 maggio 1819 in una nobile famiglia cittadina da Tommaso, giurista e letterato, e da Santa Nava.
Il padre, autore di poesiole [...] già in Polibio, Oppiano di Anazarbo e Partenio Giannettasio e introducendo elementi di novità nell’apparato mitologico (la FataMorgana) e di contemporaneità (Olandesi ingegnosi e benemeriti).
Sul livello di Xiphias si colloca la restante produzione ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] di Zazà;1914: L'ultimo dei Caldiero, Il dottor Antonio, La gerla di papà Martin (di Rodolfi), Isoldatini del re di Roma, Fatamorgana, La Gorgona (diCaserini); 1915: L'onore di morire (di E. Bencivenga), La puledra bianca, La maschera di Caino, Val d ...
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fata
s. f. [lat. tardo fata, da fatum, pl. fata -orum, «destino», personificato]. – 1. Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni; raffigurata come fanciulla o giovane donna bellissima...