Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] ed imperiale, e tra questi, documento importantissimo, gli ostiensi, sono ripubblicati in facsimile e in fotografia i FastiCapitolini che, come viene dimostrato, erano incisi non sulle pareti della Regia, ma su quelle dei due passaggi laterali ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di questa dedica fu un incontro avvenuto a Roma nel marzo o aprile 1817, nel quale egli aveva illustrato al principe i fasticapitolini e le nuove scoperte e ne aveva ricevuto stimoli per la loro illustrazione. Si sa che il B. preferiva evitare una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (Tabularium sul Campidoglio), e si diffuse un desiderio di fasto nelle domus signorili (casa di Livia e casa dei diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di ...
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capitolino
agg. [dal lat. capitolinus]. – Del Campidoglio: Giove c.; Museo c.; fasti c., frammenti di tavole dei fasti romani rinvenuti nel 1546 e ricomposti, col concorso di Michelangelo, nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio; le oche...