Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] contro gli oppositori. In ottobre Mussolini stringe i tempi della crisi, dando inizio alla marcia su Roma delle camicie nere fasciste. Il re, in un primo tempo intenzionato a proclamare lo stato d’assedio, rifiuta poi di firmare il decreto temendo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] all’Università Federico II di Napoli iniziò a scrivere sulla rivista IX maggio, organo dei GUF (Giovani Universitari Fascisti) dell’Ateneo: «andavamo in un circolo che si chiamava la Compagnia degli illusi, mettevamo su commedie che richiamavano ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] n. 21, pp. 169 s.). Anche il successivo interventismo della cultura, promosso da Primato per la ripresa del dialogo tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò adeguata risposta nel lavoro collaborativo del B. (1940-40; il quale, per la parte di sua ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] sua brutalità rappresenta ancora un'opera inguardabile e inaccettabile: durante la Repubblica di Salò, un gruppo di lividi e ripugnanti fascisti si chiude in una villa con il fiore della gioventù italiana e la stupra all'infinito, in una sequenza di ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ; indicative le sue stesse collaborazioni, dal Resto del Carlino alla Tribuna e al Giornale d'Italia, dal Popolod'Italia a Lavoro fascista e a Gerarchia, fino all'Osservatore romano dopo la seconda guerra mondiale. Non a caso il Popolo d'Italia del 6 ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] sia in Parlamento, dove fece l'ultimo intervento di rilievo, l'8 marzo 1921, per ricordare S. Lavagnini assassinato dai fascisti e condanna e con parole dure il fascismo come un movimento al servizio del padronato.
Pare che da tempo attraversasse ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] per una delazione: le donne furono rilasciate poco dopo, i maschi furono scambiati poi, per la mediazione del vescovo, con fascisti catturati dai partigiani. Nel settembre il F. risalì in montagna con Walter, nelle Langhe meridionali, e militò nelle ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] agì il timore di lasciare soli gli anziani genitori. Dovette tuttavia risolversi nell’inverno, quando il tribunale speciale provinciale fascista spiccò un mandato di cattura nei suoi confronti. Il 23 gennaio 1944 passò il confine nei pressi di Luino ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] 'ufficio stampa del nuovo ente per l'E 42. Entrò presto nel giro dei giornalismo come corsivista e inviato del Lavoro fascista che aveva sede in piazza Montecitorio. Il suo esordio di scrittore risale al 1938 col saggio di economia politica, scritto ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] storia dell'arte, lo J., che era tacciato di simpatizzare per le idee socialiste, nel 1925 fu aggredito da alcuni fascisti, per aver offeso, nel corso di un'accesa discussione politica, il principe ereditario Umberto di Savoia. L'incidente gli costò ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...