DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] 1966, pp. 76, 107-114, 373; E. R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, p. 215; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 123 ss. Su vari aspetti della sua opera giuridica e del suo insegnamento, cfr. M. Chiaudano, Note ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] dal 1936 al 1941, il F., infine, si trovò in lizza, nel 1938 per la direzione generale dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale insieme con altri due alti funzionari dei Lavori pubblici e del ministero degli Scambi e Valute.
Le vicende ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] sera, 4 maggio 1965; L. Sturzo, La politica di questi anni, Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia dei fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] opposizione ad una sua nomina da parte socialista e popolare, a causa delle sue non nascoste simpatie nei confronti del movimento fascista e di Mussolini. Con una lettera del 10 ag. 1922, Facta gli espresse il rammarico per essere stato costretto, da ...
Leggi Tutto
COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] dei quale fu rieletto alla Camera nel maggio 1924 per la XXVII-legislatura (collegio della Venezia Giulia). Dopo l'assassinio fascista dei compagno di partito G. Matteotti, di cui egli era anche amico personale, il C. boicottò le sedute parlamentari ...
Leggi Tutto
BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] La Riscossa, Il Lavoro, Bandiera rossa.
Nell'agosto 1922 partecipò alla difesa della Camera del lavoro di Sampierdarena assalita dai fascisti e da questi poi espugnata con l'aiuto della polizia. Abbandonò il PSI con la scissione del congresso di Roma ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sciopero legalitario" del luglio 1922 e la riuscita difesa della Camera del lavoro di Bari nell'agosto seguente, prima che il dominio fascista si estendesse a tutta la Puglia.
Il D. aveva trasferito la sua famiglia a Roma (si era sposato nel 1919 con ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] e figure, Novara 1937.
Rari sono gli scritti dedicati a Parini: la voce di MK [B.M. Knox], in Historical Dictionary of Fascist Italy, a cura di P.V. Cannistraro, Westport-Connecticut 1982, pp. 393 s.; il 'medaglione' di M. Viganò, Un ricordo di P ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] del 6 apr. 1924 (XXVII legislatura) egli riuscì deputato nel "listone", capeggiato in Sicilia da Orlando ma egemonizzato dai fascisti, che stravinse. Dopo il delitto Matteotti e la stretta autoritaria del regime, Orlando si dimise (6 agosto 1925). Il ...
Leggi Tutto
FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] deputato nella XXVI legislatura nelle file del PSI. Firmò in estate per la CdL, di Sestri il "patto di pacificazione" con il deputato fascista A. D. Coda, ma ciò non servì a frenare l'ondata di violenza da parte delle camicie nere.
Nel marzo 1922 il ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...