DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] di uno successivo di E. De Nicola, il D. rimase in disparte. Dopo essersi già espresso a favore dell'ingresso dei fascisti nel governo nazionale, venne consultato dal re, insieme con De Nicola, F. Cocco Ortu, Orlando e Salandra, nel pomeriggio del 28 ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] e nel 1930 dal governo.
Non intravedendo futuri sviluppi dell’istituto pisano e per sfuggire a possibili attacchi dei fascisti toscani che avevano già costretto alle dimissioni suo padre, nel 1929 accettò la chiamata come professore straordinario ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] un centro come Empoli, dove era radicata la presenza del movimento operaio e viva e diffusa l'avversione al regime fascista il F. maturò ben presto le proprie convinzioni politiche e nel 1930 aderì alla Federazione giovanile comunista. Alla fine di ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] (1935), che Silvio D’Amico aveva consigliato al regista Giorgio Venturini, direttore del Teatro nazionale dei Gruppi universitari fascisti (GUF), a Firenze. Da quel momento diventò un autore rappresentato con crescente successo. La sua attenzione era ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] Comitato toscano di liberazione nazionale (CLNT), si adoperò perché il Comitato non avesse soltanto obiettivi di lotta contro i fascisti ed i Tedeschi, ma si caratterizzasse subito come organo di governo. Nel dicembre 1943 fu protagonista di una dura ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] 'ambasciata presso il Vaticano, l'A. si dimostrò soddisfatto, pensando evidentemente ai vantaggi che quella posizione offriva alla fronda fascista. I contatti dell'A. con D. Grandi sono pure ricordati da molti dei protagonisti di quegli eventi: fu l ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] dello stesso Cremonesi, ebbe a sostituire il sindaco nelle sue funzioni amministrative. Fautore della fusione dei nazionalisti col partito fascista, proclamata ufficialmente ai primi di marzo del 1923, il C. entrò nel novero dei nazionalisti a cui il ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] stesso collegio, nel dicembre 1920 (poche settimane dopo i fatti di piazzale d'Accursio) subì un'aggressione da parte dei fascisti. Nel maggio 1921 fu rieletto alla Camera e nel 1923 si battè contro la legge elettorale Acerbo.
Passato alle posizioni ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo che gli fu intentato insieme con altri gerarchi fascisti, fra i quali era principale imputato Filippo Anfuso, per avere organizzato svariati crimini politici, quali l'assassinio ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regime fascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...