PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] .
A Milano durante i giorni della liberazione, seguì dalla strada l'arrivo delle colonne partigiane, la cattura di isolati fascisti e repubblichini e anche la truce esibizione dei corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] di rottura tanto che, chiusasi la parentesi, egli poté conservare le sue numerose cariche nonostante i reiterati attacchi dei fascisti "puri" sul quotidiano locale Il Mezzogiorno diretto da Giovanni Preziosi. Nel luglio del 1924 un'altra campagna di ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] dell'America; nel terzo, sceneggiato da V. Brancati, un tipico arrivista dell'Italietta che passa senza batter ciglio dai fascisti ai comunisti. A parte il contenuto satirico delle storie, molto apprezzato in tempi in cui la libertà di espressione ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] sulla giustizia amministrativa commentate.
Tra le opeie degli anni immediatamente successivi sono da segnalare il contributo su Lo Stato fascista come Stato di diritto, negli Scritti in onore di Santi Romano (Padova 1940), dove il D. si ripropose il ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] amatori e cultori di belle arti con il dipinto Santuario di Savona e nel 1929 alla I Mostra del sindacato laziale fascista degli artisti con opere di soggetto sacro ispirate alla Natività, poi selezionate da Cipriano Efisio Oppo per una mostra a San ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] antifascisti.
Dopo l'8 sett. 1943 il M. si impegnò nella lotta clandestina e per sfuggire alle ricerche dei militi fascisti della "Muti" e dei nazisti dovette rifugiarsi nel Varesotto.
Dopo la Liberazione, tornò per qualche mese a ricoprire la carica ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] giro di pochi mesi, a un ricambio della sua dirigenza con l'isolamento del nucleo squadrista.
Iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) dal 1( ott. 1923, il L. beneficiò del nuovo corso del fascismo trentino fin dalle prime battute, assicurandosi ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] del governatorato, pena il sequestro.
Sembra che dietro i dissensi vi fossero questioni di speculazione finanziaria da parte dei fascisti ex nazionalisti che il C. avrebbe favorito. Diversa versione è nel volume di F. Mancini La Penna dedicato all ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] che condusse il F. alle dimissioni. Nell'ottobre 1922, durante un soggiorno a Napoli, fu aggredito e ferito dai fascisti. Continuò tuttavia la sua azione politica e nelle elezioni politiche dell'aprile 1924 si presentò candidato nella lista di Unità ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] 1924 fu nominato senatore, ma soltanto cinque anni più tardi, il 16 marzo 1929, si iscrisse al Partito nazionale fascista (iscrizione retrodatata al 1º marzo 1926 in considerazione dei meriti acquisiti verso il fascismo).
Fu quindi per lungo tempo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...