Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] IV congresso della III Internazionale.
Era il tempo della violenza fascista e poliziesca, che nell'ottobre del 1922 costrinse i redattori in quel periodo di una continua violenza da parte dei fascisti. Nel 1926, anno della soppressione de L'Unità e ...
Leggi Tutto
FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] devastazione delle sedi operaie. La sera del 18 dic. 1922, mentre si trovava davanti alla Camera del lavoro, appena assalita dai fascisti, il F. venne da questi riconosciuto e catturato.
Il F. subì atroci sevizie, venne appeso per i piedi a un camion ...
Leggi Tutto
CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] . 1943, per l'uccisione del segretario del fascio di Bagnolo in Piano, i fratelli C. per rappresaglia vennero fucilati dai fascisti nel poligono di tiro di Reggio Emilia. Con loro morì anche il partigiano Quarto Camurri. A ciascuno venne assegnata la ...
Leggi Tutto
ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] forze idrauliche. Fu anche, più volte, consigliere provinciale e comunale nella sua città. Sfuggito a stento ad un attentato tesogli dai fascisti, fu costretto a trasferirsi a Roma, ove morì il 29 sett. 1938.
Fonti: Oltre a notizie di stampa, anche A ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] dal 1936 al 1941, il F., infine, si trovò in lizza, nel 1938 per la direzione generale dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale insieme con altri due alti funzionari dei Lavori pubblici e del ministero degli Scambi e Valute.
Le vicende ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] sera, 4 maggio 1965; L. Sturzo, La politica di questi anni, Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia dei fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] opposizione ad una sua nomina da parte socialista e popolare, a causa delle sue non nascoste simpatie nei confronti del movimento fascista e di Mussolini. Con una lettera del 10 ag. 1922, Facta gli espresse il rammarico per essere stato costretto, da ...
Leggi Tutto
COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] dei quale fu rieletto alla Camera nel maggio 1924 per la XXVII-legislatura (collegio della Venezia Giulia). Dopo l'assassinio fascista dei compagno di partito G. Matteotti, di cui egli era anche amico personale, il C. boicottò le sedute parlamentari ...
Leggi Tutto
BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] La Riscossa, Il Lavoro, Bandiera rossa.
Nell'agosto 1922 partecipò alla difesa della Camera del lavoro di Sampierdarena assalita dai fascisti e da questi poi espugnata con l'aiuto della polizia. Abbandonò il PSI con la scissione del congresso di Roma ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sciopero legalitario" del luglio 1922 e la riuscita difesa della Camera del lavoro di Bari nell'agosto seguente, prima che il dominio fascista si estendesse a tutta la Puglia.
Il D. aveva trasferito la sua famiglia a Roma (si era sposato nel 1919 con ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...