GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , di restare "fedele al Partito popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla come credono. Vedremo in fine chi ha ragione ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , I, p. 274).
Il desiderio di un ritorno all'ordine interno condizionò l'atteggiamento del G. verso il movimento fascista. Inizialmente, forse, anche per il fastidio con cui guardava al popolarismo di L. Sturzo e alle sue inclinazioni democratiche ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] civili lo confermarono ulteriormente nella sua già esistente simpatia verso il governo fascista. Divenne così, in quegli anni, uno dei più fervidi clerico-fascisti, giudicando in maniera molto negativa il contegno di opposizione del Partito popolare ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] per la quaresima 1942, ibid. 1942; Id., La penitenza. Lettera past. per la quaresima 1943, ibid. 1943.
Si veda infine: Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978, ad Indicem (ma, in particolare, cfr. R. Meloni, L ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] Quinto Convegno di storia della Chiesa, a cura di P. Pecorari, Milano 1979, pp. 730-748; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 201-303; Id., La Chiesa veneta e la Conciliazione, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di protezione, in primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre più esplicito la ricerca della pace con la scelta per la ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] novembre del 1931 il B., come tutti i professori universitari, ricevette l'invito a prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista. Il 19 egli scrisse una lettera al rettore (la si veda in Pellegrino…, pp. 544 s. n. 199), nella quale affermava ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] regalità di Cristo dipendesse dalla riscoperta della romanità imperiale condotta in quegli anni da alcuni ambienti clerico-fascisti, che individuavano proprio in Costantino un personaggio capace di conciliare l’elemento romano con quello cristiano31 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] con posizioni autonome - a schierare il partito insieme con il Blocco di azione e difesa sociale (comprendente anche i fascisti) contro i socialisti guidati dal sindaco E. Caldara. Nel ricordare quel penoso colloquio, che il F. aveva condotto ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il 6 marzo 1922) e in Italia la situazione politica evolveva rapidamente verso l'instaurazione e il consolidamento del regime fascista, tra il giugno e l'inizio d'ottobre del 1923 don Battista fu improvvisamente mandato in Polonia come addetto alla ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...