DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] nel governo monarchico presidenziale, in Archivio di diritto pubblico, II [1937], 1; Divisione e coordinamento dei poteri nello Stato fascista, in Studiper S. Romano, e in Archivio di diritto pubblico, III [1938], 1, pp. 5-12).
Il suo contributo ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] inoltre opere letterarie, politiche, almanacchi. Notevoli le edizioni nazionali di Dante e di Mistral. Collezioni: Quaderni fascisti, Collezione letterdria, ecc. Istituto geografico militare: v. firenze. - F. Le Monnier: fondata nel 1832, ebbe grande ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] mondiale, con la Società delle Nazioni, e si sviluppa, dopo la battuta d'arresto costituita dall'avvento dei regimi fascisti in Europa e dalla seconda guerra mondiale, negli anni successivi a quest'ultima. Solo dopo la prima guerra mondiale, infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] le nuove libertà costituzionali, sterilizzando così le punte più illiberali del codice e della legislazione fascisti. Vassalli patrocina la tesi dell’immediata operatività delle norme costituzionali contro quella del loro carattere puramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] . Da un lato, le novità che il codice contiene rispetto al codice del 1865 non sono affatto dovute a una concezione fascista della giustizia civile, per la semplice ragione che essa – come si è detto – non esisteva. Esse derivano dal fatto che la ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] dei nuovi codici di procedura civile, di commercio e per la marina mercantile. Nel 1930 fu nominato ispettore del partito fascista, ma rinunciò alla carica per la quasi contemporanea nomina a rettore dell'università di Roma (a partire dal 1° dicembre ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] sua persona, mentre, in un momento di aspro conflitto, andava pubblicamente dichiarando solidarietà verso i Tedeschi e i fascisti. Proprio nell'estate 1944 concepì e scrisse le citate Notazioni autobiografiche, pervase da un pessimismo profondo e dal ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] 1977.
A.D. Smith, Nationalism in the twentieth century, New York 1979.
G.L. Mosse, Masses and man. Nationalist and fascist perceptions of reality, New York 1980 (trad. it. Roma-Bari 1982).
J.O. Robertson, American myth, American reality, New York ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il 6 marzo 1922) e in Italia la situazione politica evolveva rapidamente verso l'instaurazione e il consolidamento del regime fascista, tra il giugno e l'inizio d'ottobre del 1923 don Battista fu improvvisamente mandato in Polonia come addetto alla ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] fortemente accentuato nel periodo tra le due guerre, con la contrapposizione triangolare tra democrazie occidentali, regimi fascisti e Unione Sovietica comunista.
Nel secondo dopoguerra, contestualmente al nascere dell'ordine bipolare, l'ideologia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...