BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] , ad Indicem; Id., Socialismo e fascismo. L'Ordine Nuovo (1921-1922), Torino 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista. I, La conquista del potere,1921-25, Torino 1966, ad Indicem; Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino, a cura di G ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] , il F. fu, insieme con Bellieni, il più deciso nel respingere ogni trattativa tra il PSd'A e i fascisti. Dopo la soppressione delle residue libertà proseguì la lotta antifascista nella clandestinità nelle file del gruppo di Giustizia e Libertà ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] Bonomi fu criticato aspramente da Vittor e compagni.
All’inizio di aprile 1945, Paggi fu catturato a Milano dai fascisti. Essendo «Maggi» il cognome indicato nella carta di identità, riuscì a non essere identificato; restò in carcere per diversi ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] IV congresso della III Internazionale.
Era il tempo della violenza fascista e poliziesca, che nell'ottobre del 1922 costrinse i redattori in quel periodo di una continua violenza da parte dei fascisti. Nel 1926, anno della soppressione de L'Unità e ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] devastazione delle sedi operaie. La sera del 18 dic. 1922, mentre si trovava davanti alla Camera del lavoro, appena assalita dai fascisti, il F. venne da questi riconosciuto e catturato.
Il F. subì atroci sevizie, venne appeso per i piedi a un camion ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] . 1943, per l'uccisione del segretario del fascio di Bagnolo in Piano, i fratelli C. per rappresaglia vennero fucilati dai fascisti nel poligono di tiro di Reggio Emilia. Con loro morì anche il partigiano Quarto Camurri. A ciascuno venne assegnata la ...
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Kovács, András
Eusebio Ciccotti
Regista ungherese, nato a Kide, presso Kolozsvár (Romania) il 20 giugno 1925. Si può considerare uno degli autori ‒ insieme a Miklós Jancsó, László Szabó e pochi altri [...] es. gli angoscianti spari relativi alle esecuzioni di massa sulla neve in secondo piano, mentre in primo piano gli ufficiali e i fascisti preparano la fossa sul lago ghiacciato. Con Falak (1968, I muri), K. parla dei muri interiori ed esteriori che ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] forze idrauliche. Fu anche, più volte, consigliere provinciale e comunale nella sua città. Sfuggito a stento ad un attentato tesogli dai fascisti, fu costretto a trasferirsi a Roma, ove morì il 29 sett. 1938.
Fonti: Oltre a notizie di stampa, anche A ...
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PAVONE, Claudio
Gabriella Nisticò
Storico e archivista, nato a Roma il 30 novembre 1920. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Roma nel 1943, frequentò successivamente il corso di laurea in [...] Seconda guerra mondiale e, soprattutto, alla Resistenza. Dopo aver pubblicato Le idee della Resistenza: antifascisti e fascisti davanti alla tradizione del Risorgimento (1959), P. ha affrontato il tema cruciale della continuità degli apparati dello ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] quindi a Roma, dove scrisse la sceneggiatura e iniziò le riprese nel mese di maggio. Aggredito da un gruppo di fascisti, le sospese al terzo giorno e tornò a Parigi. Non potendo lavorare liberamente nella Francia di Vichy e non intendendo accettare ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...