MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] a sopravvivere solo grazie all’occasionale aiuto dei compagni di partito. Stanco e sfiduciato, nel 1940 chiese al governo fascista di tornare nella natia Torino. La richiesta fu accolta e Morgari poté quindi spendere gli ultimi anni della sua vita ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] -38, 47 s., 51, 56-59, 73 s., 76, 88, 112; M. Baioni, Risorgimento in camicia nera. Studi, istituzioni, musei nell’Italia fascista, Roma 2006, pp. 36-38; T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, p. 649; V. Spreti, Enc. stor ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] socialista nel 1924, quando i "terzini" confluirono nel PCdI.
Fatto oggetto di ripetute violenze e aggressioni da parte dei fascisti, ai primi di luglio del 1927 subì un tentativo di reclutamento da parte della polizia politica, ma il "cedimento del ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] un "antiparlamento" e della scelta di far rientrare i deputati comunisti alla Camera.
Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì ben due aggressioni alla Camera: il 6 marzo 1925, mentre si accingeva a documentare ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] (Diario 1917-1919), Milano 1936, p. 398 e passim; M. Donosti (Mario Luciolli), Mussolini e l'Europa. La Politica estera fascista, Roma 1945, pp. 107-110 e passim; L. Simoni (Michele Lanza), Berlino, Ambasciata d'Italia, Roma 1946, passim; G. Ciano ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] cognome in Israele Zolli e il 31 luglio, per poter continuare a insegnare all’Università, s’iscriveva al Partito nazionale fascista (PNF).
Nel gennaio di quell’anno il nazismo aveva preso il potere in Germania ed era cominciata la persecuzione degli ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] della real casa 1944-1946, a cura di A. Lucifero - F. Perfetti, Milano 2002, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-25, Torino 1966, ad ind.; L. Zani, L’Associazione costituzionale Patria e libertà (1923-1925 ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] della prima guerra d’Africa, la cui morte doveva essere vendicata e il cui eroismo doveva costituire un modello per i fascisti alla conquista dell’impero di Benito Mussolini.
Esumata il 18 luglio 1897, la salma di Toselli fu, secondo l’agiografia ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] , potesse essere garantita la sopravvivenza "di quel partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] in Senato una severa condanna della violenza, come in occasione del caso Matteotti, e non aderendo all’Unione dei senatori fascisti. Nell’aprile del 1923 fu insignito del collare dell’Annunziata. Si dedicò al rilancio della Nuova Antologia dopo la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...