REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] Varsavia come ambasciatore, Reale sposò Sulamita Kacyzne, figlia dello scrittore ebreo e fotografo Alter Kacyzne, ucciso nel 1941 dai fascisti ucraini, che sarebbe stata la compagna di tutta la sua vita.
Proprio questo legame, negli anni del più duro ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] giro di pochi mesi, a un ricambio della sua dirigenza con l'isolamento del nucleo squadrista.
Iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) dal 1( ott. 1923, il L. beneficiò del nuovo corso del fascismo trentino fin dalle prime battute, assicurandosi ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] del governatorato, pena il sequestro.
Sembra che dietro i dissensi vi fossero questioni di speculazione finanziaria da parte dei fascisti ex nazionalisti che il C. avrebbe favorito. Diversa versione è nel volume di F. Mancini La Penna dedicato all ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] che condusse il F. alle dimissioni. Nell'ottobre 1922, durante un soggiorno a Napoli, fu aggredito e ferito dai fascisti. Continuò tuttavia la sua azione politica e nelle elezioni politiche dell'aprile 1924 si presentò candidato nella lista di Unità ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] 1924 fu nominato senatore, ma soltanto cinque anni più tardi, il 16 marzo 1929, si iscrisse al Partito nazionale fascista (iscrizione retrodatata al 1º marzo 1926 in considerazione dei meriti acquisiti verso il fascismo).
Fu quindi per lungo tempo ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] , fra tutte il magnate dell’edilizia newyorkese Generoso Pope. Aderì all’Anti-Fascist alliance of North America che si opponeva alla presenza di militanti fascisti nelle comunità italoamericane, ma ne uscì quando i comunisti ne acquisirono il ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] ai giornali argentini. Ma non poté condurre una vita tranquilla; il suo nome e il suo passato gli procuravano persecuzioni da parte dei fascisti; il suo mutato atteggiamento politico lo privava delle simpatie della sinistra. In effetti, senza essere ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] n. 64).
Nel 1926 in occasione del torneo delle Nazioni il G. eseguì una medaglia d'oro per l'Associazione nazionale schermitori fascisti, pagata dal Comune di Sulmona 1200 lire (Giannantonio, p. 37 n. 65). Sempre a Sulmona lo scultore realizzò per il ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] senatore l'8 giugno 1921, dopo la marcia su Roma aderì al movimento fascista e s'iscrisse all'Unione nazionale dei senatori fascisti, disinteressandosi progressivamente della politica attiva. Iscritto nella nobiltà romana, venne nominato conte nel ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] non contrastante con gli interessi dell'industria") varranno a intiepidire la fiducia e l'appoggio del B. all'azione fascista nel capoluogo piemontese. Presidente nel 1924 del circolo "Campidoglio e Borgo San Donato", egli si adoperò per determinare ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...