PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] ’Involuzione reazionaria della Democrazia cristiana e alle difficoltà poste all’unità dei cattolici dalla «collusione tra gruppi monarchico-fascisti e Dc» i suoi primi interventi di riflessione polemica su Rinascita (gennaio 1955, pp. 3-7); sedette ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] per i vescovi lombardi, che pervenne solo il 24 novembre 1944. Il 25 e 26 aprile 1945, fuggite tutte le autorità fasciste, Tredici fu di fatto anche la suprema autorità civile della città e si adoperò per evitare inutili spargimenti di sangue.
Nel ...
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RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] presto conto della sua natura totalitaria e violenta e condannò pubblicamente i suoi misfatti: nel 1924 fulminò la scomunica sui fascisti che fecero violenza su due giovani preti, a Sandrigo, dove il PPI aveva ottenuto molti voti. Protestò in seno ...
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TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] antidemocratici. Il testo nacque in reazione a una lettera falsamente attribuita a Croce (in realtà confezionata ad arte dai fascisti di Salò), nella quale il filosofo, da poco dimissionario del governo Bonomi, si sarebbe scagliato contro la pochezza ...
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ROGHI, Bruno
Claudio Rinaldi
– Nacque a Verona il 28 aprile 1894, figlio di Angelo (1864-1930) e di Chiara Maria (detta Clara) Taidelli (1871-1954). Trascorse l’infanzia a Sanguinetto (Verona), il paese [...] rappresentò un’eccezione: anche i suoi articoli mostrarono spesso toni trionfalistici legati al regime: «Le grandi vittorie degli atleti fascisti nel nome e per il premio del Duce» recitava l’occhiello del titolo in prima pagina all’indomani della ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] comunista Il Sindacato rosso, il cui primo numero Uscì il 2 novembre, subito dopo la marcia su Roma. Nel 1923, minacciato dai fascisti, fu costretto ad emigrare in Francia e a Parigi; tra il 1924 e il 1925, oltre a lavorare alla redazione di Umanità ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] corsi sul movimento operaio italiano. Nel maggio 1936 pubblicò su La Commune di Henri Barbusse l’articolo La jeune litterature fasciste (a firma Carlo Rossi, n. 33, pp. 1083-1091), apprezzato anche da Benedetto Croce, che lo definì «bene informato e ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] ed in gran parte facilitata dalla politica autarchica del regime fascista.
In questo quadro l'opera dell'A. fu assai consapevole infatti il suo nome non appare mai negli archivi fascisti (Segreteria particolare del Duce, Polizia politica, ecc.), ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] Lazio.
Nel 1936 il C. esegui un affresco, di diretta suggestione pierfrancescana, per il sacrario dei caduti aretini fascisti. Poi, a partire dagli anni della guerra, mentre la produzione di cavalletto si sclerotizzava in temi e stilemi manieristici ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] prestito nazionale; gli altri viaggi che intraprenderà in quel continente avvennero nel 1924, nel 1930, nel 1931, come propagandista fascista. Infatti, già dopo la marcia su Roma le sue simpatie per il fascismo si erano rafforzate, ed egli ne esaltò ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...