ROSSONI, Edmondo
Nato a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884. Risiedette lungo tempo all'estero specialmente nell'America Settentrionale dove tentò la costituzione di una Federazione operaia italiana; [...] 1918 fondò l'Unione italiana del lavoro; si dedicò poi all'organizzazione sindacale fascista e fu segretario generale della Confederazio1ie dei sindacati fascisti dal 1922 al 1928 e condirettore del quotidiano sindacale Il lavoro d'Italia. Deputato ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] il suo fermo rifiuto alla direzione di Gentile «che [aveva] testé, a Bologna, osato proclamare che la cultura [doveva] essere fascista» (Croce a Volpe, 7 apr. 1925, in Epistolario, 1° vol., Scelta di lettere curate dall’autore. 1914-1935, 1967, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Crocevia di migrazioni, culture, religioni, imperi, il Mediterraneo ha avuto una parte [...] dell’Europa il centro dello sviluppo mondiale. E anche dopo le sue lacerazioni, causate dapprima dal trionfo dei movimenti fascisti, e poi dallo scontro tra nazismo e democrazia, la zona meridionale dell’Europa è stata oggetto degli interessi di ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] dai padri barnabiti, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia. In quel periodo il G. entrò nei Gruppi universitari fascisti e, tramite questi, nella redazione della rivista fondata e gestita dal gruppo genovese: Il Barco.
La pubblicazione, che ...
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Il Carso goriziano (e specialmente la zona di Tarnova), quello triestino e istriano sono stati, negli ultimi tre anni della seconda Guerra mondiale, frequente teatro della lotta partigiana, prima di Slavi [...] l'armistizio italiano dell'8 settembre 1943) di Slavi e Italiani contro i Tedeschi e i loro sostenitori ed alleati (fascisti italiani, cetniči serbi, ustasci croati, elementi ucraini e perfino mongoli, adoperati dai Tedeschi per le razzie). In questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] sin dal giorno prima aveva lasciato la città, trovando rifugio presso amici fuori Firenze. Nello e Carlo sono ormai nel mirino dei fascisti: sospeso «Non mollare» il 5 ottobre, Carlo lascia Firenze e si reca prima a Milano e poi a Genova; nel viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] , in quella scrittura, a paragone dell’ abuso che vi si fa della parola “religione”; perchè, a senso dei signori intellettuali fascisti, noi ora in Italia saremmo allietati da una guerra di religione, dalle gesta di un nuovo evangelo e di un nuovo ...
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PAVIA (XXVI, p. 542)
Carlo Morandi
Un piano regolatore in via di attuazione tende a creare quartieri periferici e a risolvere con criterî moderni i problemi di viabilità e di edilizia del centro.
Notevoli, [...] , un nuovo ponte sul Ticino per agevolare l'intenso traffico della Milano-Genova, il Sacrario dei caduti fascisti, alcuni edifici scolastici, restauri (in corso) del Castello visconteo, l'ampliamento della cattedrale, il completamento delle cliniche ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...]
La defenestrazione del C. maturò in questo clima, anche se fu agevolata dall'occasione di due attentati contro il capo dei governo fascista. Il primo avvenne il 7 apr. 1926 ad opera di un'anziana signora inglese, Violet Gibson, che sparò a Mussolini ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] il controllo de Il Mattino degli Scarfoglio. Entrato infatti nella nuova combinazione giornalistica che doveva introdurre nella proprietà elementi fascisti moderati - l'acquisto fu firmato il 28 dic. 1925; il B. controllava i tre quarti del capitale ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...