Uomo politico (n. Monteleone di Calabria 1892 - m. in volo presso il Cairo 1935); giornalista e organizzatore sindacale, fu redattore del Popolo d'Italia e segretario dei Fasci d'azione di Milano. Deputato [...] (dal 1924), divenne segretario e poi presidente della Confederazione dei sindacati fascisti dell'agricoltura (1928-33) e membro del Gran Consiglio del fascismo. Fu ministro per i Lavori pubblici (1935); morì mentre si recava all'Asmara. ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] del popolo, una sorta di appello in favore della nascita di un nuovo teatro che, nella prospettiva di un paese libero dai fascisti e dai nazisti, "assolva in pieno il suo compito morale e sociale; e rappresenti nelle forme più diverse e più libere l ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] Landi, Curriculum vitae, Roma 1937; necr. in Il Secolo d'Italia e Il Tempo, 7 giugno 1964; G. Parlato, Il sindacalismo fascista, II, Dalla "grande crisi" alla caduta del regime (1930-1943), Roma 1989, ad ind.; R. De Felice, Mussolini l'alleato (1940 ...
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Uomo politico comunista (Alessandria 1909 - Roma 1973); confinato nel 1934 per cinque anni a Ponza; col nome di battaglia di colonnello Valerio partecipò alla Resistenza; comandò il reparto partigiano [...] che il 28 aprile 1945 procedette all'esecuzione di Mussolini, di Clara Petacci e di sedici gerarchi fascisti catturati a Dongo. Deputato (1948-63), poi senatore (1963-68). ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] vicende degli ultimi giorni della RSI ebbe un ruolo non secondario: all’alba del 26 aprile 1945 guidò i cinquemila fascisti che lasciarono Milano per raggiungere Como e quindi riunirsi a Mussolini, dando loro, il giorno successivo, l’ordine di tregua ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] R. Grieco e P. Togliatti, il repubblicano R. Pacciardi, i giellisti E. Lussu e C. Rosselli (quest'ultimo assassinato da sicari fascisti nel 1937), lo storico G. Salvemini. Dato il sistema di coercizione e di repressione vigente, in Italia l'a. poté ...
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Royama, Masamichi
Intellettuale giapponese (n. 1895-m. 1980). Fu esponente della Showa kenkyukai, un circolo di intellettuali vicino al principe F. Konoe. Ancora attivo dopo il 1945, sostenne nell’anteguerra [...] una riforma del sistema politico-istituzionale Meiji, che tenesse conto della risposta alla crisi del capitalismo nei regimi fascisti e nel bolscevismo. ...
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Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] nel 1924, nella Čeka, la polizia segreta di squadristi reclutata dal ministero degli Interni. Capeggiò la banda di sicari fascisti (tra i quali vi erano A. Volpi, G. Viola, A. Malaria e A. Poveruomo) che il 10 giugno del 1924 assalì, a Roma, il ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] che sarebbe stato il suo ultimo discorso pubblico. Presto, tuttavia, i GAP tornarono in azione colpendo ritrovi di tedeschi e di fascisti. Dopo che Campegi e altri nove gappisti furono fucilati all’inizio di febbraio, Pesce e i suoi fecero saltare un ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] , crollo di un regime, Padova 1963, pp. 70, 308, 444, 495, 521, 584, 608, 634, 637 s., 645; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, 1921-1925, Torino 1966, pp. 624 n., 666 s. n.; II, 1925-1929, ibid. 1968, pp. 97, 487-93; Id., Mussolini il duce ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...