La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] scritti del primo dopoguerra (1919-1926), a cura di M.G. Rossi, Roma 1983, pp. 13-16.
87 Cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista, cit., pp. 388 segg.
88 B. Beynes, Quatre ans à Rome (1921-1926), Paris 1934, p. 137.
89 B. Mussolini, Opera omnia, cit ...
Leggi Tutto
Durante il periodo fascista, coloro che avevano partecipato alla riunione tenuta a Milano (Palazzo degli Esercenti, in piazza San Sepolcro) il 23 marzo 1919 per la fondazione dei Fasci italiani di combattimento; [...] per estensione il termine designò i fascisti della prima ora. ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] che faceva, egli lo avrebbe fatto saltare dal suo posto, perché era amico di Bottai, senza ricordare che questo ministro fascista era ormai moneta fuori corso. Il questore si irrigidì ancora di più e ordinò venissero tutti messi nel camerotto assieme ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] «Il Gazzettino Illustrato», 1, 23-30 maggio 1921, nr. 2, p. 7.
45. Ibid., p. 5.
46. Alla Imponente adunata di cinquantamila fascisti a Napoli e a Episodi, scene e figure delle giornate di Roma sono dedicate copertine, notizie e immagini dei nrr. 44 e ...
Leggi Tutto
De Marsanich, Augusto
Politico (Roma 1891-ivi 1973). Interventista e combattente, aderì al fascismo. Ricoprì le cariche di deputato (1929-34) e di consigliere nazionale, fu sottosegretario alle Comunicazioni [...] (1935) e alla Marina mercantile (1939). Si schierò con i fascisti di Salò. Figura di secondo piano durante il regime, acquistò un certo rilievo pubblico nel dopoguerra, aderendo fin dalle origini al Movimento sociale italiano sulla base di una ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , da destra e dal centro per il rifiuto di fare corpo con i comunisti in funzione antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo per difendere il centrismo degasperiano; in particolare fu criticato dai ...
Leggi Tutto
Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica [...] del suo direttore. Dopo la presa del potere da parte dei fascisti, sempre ispirato da Mussolini, fu diretto dal fratello di lui, Arnaldo, e alla sua morte (1931) da suo figlio Vito. Generalmente considerato organo ufficioso del PNF e del governo, ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] ma dicembre 1935]; ibid., b. 1260, fasc. 3, scritto intitolato Nota, 21 gennaio 1936 ("oggi è l'ora d'Italia, fascista e cattolica, contro il mondo anglosassone che nella sua civiltà meccanica ha tradito lo spirito"). Per il periodico dei terziari ...
Leggi Tutto
Non mollare!
Foglio clandestino antifascista, fondato a Firenze all’inizio del 1925 da C. e N. Rosselli ed E. Rossi. Dopo l’arresto in giugno di G. Salvemini, uno dei principali collaboratori e ispiratori [...] del giornale, e in seguito alle rappresaglie dei fascisti che accompagnavano ogni sua apparizione, il foglio cessò le pubblicazioni nel settembre dello stesso anno. ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] ; O. Bianchi, Un mago della parola: D., Trieste 1929; Perondino, Messe di vita. C. D., Firenze 1929; G. A. Chiurco, Storia d. rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, I, pp. 196 ss.; II, p. 61; III, pp. 522 s.; IV, p. 147; Antologia d. scrittori ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...