Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] dell'opposizione in Parlamento. Costretto all'esilio, morì in Francia per le conseguenze di una delle tre aggressioni subite dai fascisti.
Vita e attività
Libero docente di filosofia nel 1913, collaboratore del Leonardo e poi della Voce di G. Papini ...
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Caputo, Roberto. – Antifascista italiano (Tricase 1892 - ivi 1923). Dipendente delle Ferrovie salentine e dirigente della Sezione circondariale combattenti, inviso ai fascisti e agli organi agrari locali [...] partecipazione allo sciopero nazionale contro il fascismo del luglio 1922,nel settembre dell'anno successivo 1923 venne ucciso dal fascista E. Adago, che - grazie a vari decreti di amnistia emanati dal governo in favore dei detenuti politici - scontò ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] desiderio di contribuire alla "salvezza dell'Italia dallo sfascio, dal fallimento economico, da una soluzione autoritaria, se non fascista", affermava che non vedeva distinzioni "tra l'obiettivo del socialismo e la salvezza della Patria" (l'Unità, 16 ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] essere. Non può né promuoverli, né riconoscerli, né ostacolarli, con la sola eccezione del divieto della ricostituzione del p. fascista. Esso si deve limitare a garantire che possa esistere più di un p. assicurando la libertà di associazione; 2) che ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] gli uni né per gli altri. Io invece tenevo per i partigiani. […] C’era chi diceva che i partigiani stuzzicando i fascisti e i tedeschi hanno provocato il bombardamento di Dogliani. Ma era proprio il compito dei partigiani cula lì ‘d tribuleie (quello ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partito fascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio del ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] contro di Lei, ma per l’appunto, da Lei. E perciò mi son pure persuaso che fra i liberali d’oggi e i fascisti che conoscono il pensiero del Suo fascismo, un liberale autentico che sdegni gli equivoci e ami stare al suo posto, deve schierarsi al ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] , tenne il famoso discorso che denunciava le violenze e i brogli commessi dai fascisti nella recente campagna elettorale; aggredito e rapito il 10 giugno successivo da sicarî fascisti, il suo cadavere fu ritrovato due mesi più tardi. La sua morte, la ...
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Sigla di Gruppo di Azione Patriottica, nuclei armati, costituitisi dopo l’8 settembre 1943, che operarono nelle città con azioni di sabotaggio dirette contro l’esercito tedesco e i fascisti della Repubblica [...] di Salò ...
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Uomo politico (Monzambano 1883 - Roma 1960). Socialista, poi membro del PSU (dal 1922), fu deputato dal 1919 al 1923. Tra i promotori del "patto di pacificazione" (1921) con i fascisti, dopo l'assassinio [...] di G. Matteotti sostenne la necessità di un'azione insurrezionale e preparò (1925) un attentato alla vita di Mussolini. Tradito, fu arrestato all'albergo Dragoni di Roma, dalle cui finestre, prospicienti ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...