EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] alla sua licenza e si affrettò a consegnare le truppe in caserma. L'E. mantenne sempre una posizione critica verso il fascismo; non fu un caso che la figlia Bianca sposasse il conte Novello Papafava dei Carraresi, già noto per la sua avversione ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] . Un'altra sorella, Emesta, aveva sposato il giornalista Luigi Campolonghi, il quale fu fuoruscito in Francia durante il fascismo.
Ma in seguito il C. venne allontanandosi sempre più dalla politica attiva e fini col ritirarsi prevalentemente a ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] prassi elettoralistica e parlamentare, rientrò a Tunisi e si dedicò al lavoro e alla famiglia. Durante gli anni del fascismo, pur attenuando la sua propaganda, mantenne continui contatti con gli ambienti anarchici ed antifascisti.
Il C. morì a Tunisi ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] di Terni Umbria proletaria e aderendo nel 1922 alla frazione terzinternazionalista del PSI. Nel quadro della lotta contro il fascismo contribuì ad organizzare il movimento degli Arditi del popolo in tutta l'Umbria: al loro congresso tenuto a Roma ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] di andare all'università (cosa che era stata negata loro per millenni).
Il dramma dei ghetti nazisti
Poi in Italia arrivò il fascismo, e le sue leggi razziali del 1938 divennero una specie di ghetto, un muro invisibile ma tremendo, che separava gli ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] fece parte di una delle quattro commissioni di inchiesta per l'epurazione del personale di marina troppo compromesso con il fascismo.
Riprese gli studi per la difesa costiera dell'Adriatico e pubblicò Arte del comando, riflessioni (Livorno 1950), una ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] socialista, il suo proclamato disprezzo per "politicanti" e "affaristi" trovarono allora rispondenza nella propaganda fascista. E al fascismo il F. si avvicinò affermando che esso appunto realizzava quelli che erano sempre stati gli obiettivi del suo ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] polemica, benché continuasse a raccogliere materiale in sua difesa (che è tuttora coperto da vincoli archivistici).
L'avvento del fascismo offrì nuove speranze al B.: il 3 nov. 1922 Diaz gli conferì la croce al merito di guerra, sottolineando ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] nel collegio di Iglesias. Lotte di potere in seno al locale gruppo riformista ne impedirono l'elezione. Durante il fascismo il C. fu attentamente vigilato e dovette desistere dalla lotta politica. Esercitò fino al 1938 la professione di medico ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] del primo arresto e una testimonianza di A. Ignesti sono pubblicati in O. Barbieri, Un anno di lotta contro il nazismo e il fascismo, Firenze 1944, pp. 111 s. e 171-180; sull'organizzazione del 1937-38 si veda la testimonianza di D. Masi in Storia di ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....