PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] cattedra romana.
Ricci fu uno dei tre lincei che nel 1933 si dimise dall’Accademia per non accettare il giuramento imposto dal fascismo; De Viti, l’amico di sempre, fu tra i sette che si rifiutarono a testa alta.
Pantaleoni difese il governo anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] emigrazione scientifica italiana all’estero, fenomeno che sulla base di molto diverse ragioni si articola fra gli anni del fascismo, a seguito delle leggi razziali e del clima illiberale, e quelli della Repubblica, per effetto delle condizioni spesso ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] Cosenza, Crotone, Mileto, Reggio. Quanto a Napoli, si inserì rapidamente nella vita culturale cittadina. Malgrado l’adesione al fascismo (1926), della quale restano solo tenui tracce storiografiche (Galasso, 1980, pp. 19, 23 s.), resse con equilibrio ...
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Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] ", e a firmare per la Federterra, il 25 ott. 1920, l'accordo che concluse la vertenza stessa. Durante il fascismo condusse un'esistenza riservata, pur conservando, come segnalava nei suoi rapporti la polizia, "i suoi principi e un discreto prestigio ...
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Savoia
Dinastia che deriva il suo nome dall’omonima regione in cui originariamente aveva i propri possedimenti. Regnò nel corso di circa un millennio sulla contea, poi ducato, di S., e sul Piemonte, [...] G. Bresci, succedette Vittorio Emanuele III, che condusse l’Italia nelle due guerre mondiali, senza opporsi all’ascesa del fascismo. La sua abdicazione in favore del figlio Umberto II non salvò le sorti dei S., esiliati dopo la proclamazione della ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] ma a far nascere istituzioni democratiche nuove e un nuovo umanesimo per contrapposizione diretta, dialettica, col fascismo. Accentuando i motivi socialisti e socializzatori, Giustizia e Libertà respinse tuttavia sempre le teorie ideologiche marxiste ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] probazione.
Qui polemizzò fortemente con compagni di studio inglesi, francesi e statunitensi, approvando la guerra di Etiopia; il fascismo per lui era "una salvezza. […] Ordine, disciplina, serietà di studio e di lavoro, normalità di vita" (ibid., p ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] con i loro perduti privilegi" (cfr. Cronache quadriennali, Milano 1924, II, p. 247; l'articolo sulla dittatura rist. in Il fascismo e le sue fasi, Milano 1925, pp. 219-222).
Svolgeva da anni un'intensa attività giornalistica (Il Messaggero, La Sera ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] i suoi orientamenti nel 1919-22, cfr. per es. P. Gorgolini, Cadorna, Mussolini ed il fascismo, in Il Popolo d'Italia, 27 genn. 1929. Sulle prese di posizione del fascismo contrarie ad una riabilitazione del C., cfr. B. Mussolini, Il fante ignoto e C ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] del liberalismo: Primi chiarimenti e Realtà, diffusi dapprima dattiloscritti, stampati nell'agosto del '43 e poi distribuiti clandestinamente.
Caduto il fascismo, il C. si trovò a far parte di quel gruppo di liberali come M. Pannunzio, F. Libonati, D ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....