GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] la guerra fu nominato senatore (6 ott. 1919; convalida del 9 dicembre del medesimo anno). Con l'avvento del fascismo assunse una posizione politica marginale, dedicandosi soprattutto all'attività professionale.
Il G. morì a Napoli il 16 nov. 1933 ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] dello stato maggiore, ponendo il G. in una posizione privilegiata da cui seguire l'evoluzione della politica militare del fascismo e perciò in grado di valutare il reale livello di preparazione dello strumento militare da parte del regime. Il G ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] e occidentale, comune alle due testate fu la ripresa di un discorso meridionalistico che il fascismo aveva interrotto, e altresì comune fu la polemica con il neoclientelismo meridionale, particolarmente impersonato dall'amministrazione ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] sue esperienze belliche si ha nelle Lettere di guerra, Roma 1919).
Nazionalista convinto, il C. aderì ben presto al fascismo e fu tra i partecipanti alla marcia su Roma. Nel novembre 1922 Mussolini lo nominava ambasciatore negli Stati Uniti, carica ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] dei crimini del comunismo. Un capitolo molto importante dell’a. è la riflessione sul che associa sotto la stessa categoria quelle che posso essere considerate come le tre grandi esperienze totalitarie del Novecento: fascismo, nazismo e comunismo. ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] da questi volontarî nel periodo che va dal 1919 all'ottobre del 1922, sarà sempre ricordata nella storia del fascismo.
La grande Associazione nazionale che riunì tutte le forze del volontarismo italiano. sorse nel 1923. Fin dalla fondazione fu ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ; E. Serra, La diplomazia in Italia, Milano 1984, pp. 139, 143; G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma 1988, pp. 169 s.; R. De Felice, Mussolini l'alleato, I, L'Italia in ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad indicem; S. Fedele, I repubblicani di fronte al fascismo (1919-1926), Firenze 1983, ad indicem; R. Fedi, A. G. dal primo al secondo "Preludio", in Id., Cultura letteraria e ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] dell'Italia, favorì invece in ogni modo l'esportazione di materiale bellico in Francia e Inghilterra. Caso raro nelle alte sfere del fascismo, rifiutò di recarsi in visita a Berlino.
In coerenza con tali scelte, il 5 ag. 1939 il G. aveva presentato a ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] anche per mano del genero L. Paterna-Baldizzi, l'opinione postuma che il G. avesse posseduto "le stesse qualità che il Fascismo aveva rimesso in onore" e "che avrebbero fatto di Lui un milite fra i più ardenti e disciplinati della nuova Fede politica ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....