JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] cui vennero al pettine i nodi dei rapporti tra popolari e fascismo - riuscì a far mettere l'emigrazione tra i punti centrali nell'autunno dello stesso anno a causa delle restrizioni imposte dal fascismo.
Dopo che, il 9 nov. 1926, venne dichiarata la ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] primo incarico pubblico, a riprova dei contatti precedenti: un'inchiesta sullo stato della guardia regia, che il capo del fascismo voleva abolire. Il che avvenne proprio sulla base dei risultati dell'inchiesta dal G. condotta in poche settimane. Fra ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] e rientrò in Italia.
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Collocato a disposizione nel 1917, non ebbe più incarichi di rilievo. In Senato prese posizione contro il fascismo al potere nel corso dei dibattiti del 1924: si può ricordare che il 26 giugno, in seguito all'assassinio di ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] -15), Milano 1963, ad Indicem; Documenti inediti dell'Archivio A. Tasca. La Rinascita del socialismo ital. e la lotta contro il fascismo dal 1934 al 1939, a cura di S. Merli, Milano 1963, pp. 96 s.; G. Trevisani, Storia del movim. operaio italiano ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] 1925).
Il C. morì a Roma il 21 febbr. 1929, appena un mese prima di quella consultazione elettorale che il fascismo chiamò "plebiscito" e che avrebbe eletto la prima Camera interamente fascista.
Opere: Di Carlo Rodbertus-Jagetzow a proposito del suo ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] di primo piano della storiografia fascista fu Gioacchino Volpe, autore de L’Italia in cammino (1927), dove si indicava nel fascismo il ‘destino’ della nazione italiana. Nel periodo tra il 1933 e il 1945, durante il nazismo, in Germania gli storici ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] di A. De Nardo, R. Ronfini, N. Meneghetti, G. Protti), vedi: M. Giampaoli, 1919, Roma-Milano 1928, p. 191; G. Salvemini, Scritti sul fascismo,I, Milano 1961, pp. 124, 173; Uomini da ricordare, a cura di S. Laghi, Forlì 1963, pp. 65-67; B. Di Porto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] antifascista di Benedetto Croce, egli conobbe, come Schipa, un mutamento profondo di convinzioni che lo portò all’adesione al fascismo. Nel gennaio del 1926 ottenne la cattedra di storia medievale e moderna a Milano (la cattedra di Gioacchino Volpe ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] pertanto verso Paesi europei e in particolare verso la Francia, che divenne la meta preferita nel 1920-30. Con il fascismo il fenomeno migratorio si ridusse drasticamente. Dopo la Seconda guerra mondiale emerse ancora di più lo squilibrio interno tra ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] delle mere contrapposizioni politiche e di valore, di cui si ricordano in particolare i contributi di R. De Felice sul fascismo.
A conferma della trasformazione in atto della figura dello storico-politico si è iniziato infine a riflettere, a partire ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...