La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] ; e perché l’esame del processo di formazione della nuova politica consentiva di capire meglio fenomeni come il nazismo o il fascismo, i quali, se erano nati per ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell’Europa del primo ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] memoria di A. Rostagni. Atti del Convegno di studi,… 1971, Torino 1971, pp. 15-22; J. Charnitzky, Fascismo e scuola. La politica scolastica del fascismo 1922-1943, Firenze 1996, p. 318 n. (per la fama di antifascista); P. Rossi, Dal Quarantacinque al ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] periodo, la amicizia tra il C. e G. Fortunato, nonostante l'opposto atteggiamento da essi assunto di fronte al fascismo e la diversa valutazione del regime borbonico, più polemica nel C., più benevola in Fortunato (S. Forenza, 35 lettere inedite ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1977, p. 171; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, p. 74; La F.I.O.M. dalle origini al fascismo, a cura di M. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, p. 372; Storia delle città italiane, G.Spini-A. Casali, Firenze, Roma-Bari 1986 ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ma rimase nel consiglio di amministrazione dell'istituto fino al 1927, quando fu escluso dal comitato esecutivo.
Aderì al fascismo, ma non accettò la fascistizzazione degli istituti di credito, restando legato alle sue origini liberali. Nel 1924 fu ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] in cui nacque, crebbe e fiorì la Banca Comm. Ital., Milano 1963; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e fascismo, Milano 1979; F. Bonelli, A. Beneduce, in Diz. biogr. d. Ital., VIII, pp. 455-466; IRI, A. Beneduce e i probl. dell ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] dei nazisti costituiva una "rivoluzione nazionale". Senonché il nucleo di essa era individuato non già, come nel fascismo italiano, nell'ideologia, nelle istituzioni, nel principio politico elitario, bensì nell'unione misticizzante tra il Führer, il ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] patto colonico tra le associazioni dei conduttori di fondi e la Federazione provinciale bresciana lavoratori agricoli.
Di fronte al fascismo, il L. assunse un atteggiamento nettamente ostile sul piano dei valori e dei principî. Ciò, però, non gli ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] -97.Per la sua collaborazione all'Avanti! nel primo dopoguerra, v. A. Giobbio, "L'Avanti!" (1919-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e stampa in Italia, a c. di B. Vigezzi, Bari 1965, pp. 621, 623;L. Tomassini, C. A., in Il movimento ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] Hermann), fu arrestato a Trieste l'8 sett. 1938. Si era in piena campagna razziale (le decisioni del Gran Consiglio del fascismo sono del 6 ottobre), e tutti i quotidiani, fino al Corriere della sera, colsero l'occasione per sfruttare La doppia vita ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...