Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] dalla soppressione dell’Accademia dei Lincei, essa entrò nella guerra cercando di limitarne i danni e senza più alcuna fiducia nel fascismo, cui pure aveva guardato con più di un’illusione. Il 4 giugno 1944 le truppe alleate entrarono a Roma. Benché ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] per lo studio delle vicende della Società nazionale per la storia del Risorgimento, è stato ampiamente utilizzato da M. Baioni, Fascismo e Risorgimento. L'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, in Passato e presente, XV (1997), 41, pp. 45 ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] L. riteneva, infatti, che in quel momento il primo dovere di un rivoluzionario fosse quello di battere il nazismo e il fascismo. Allontanatosi dal movimento trotskista, nell'estate 1942 si rifugiò a Le Puy, nell'Alta Loira, dove trovò un'occupazione ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] di quella francese, dalla quale - diceva - "non c'era nulla da sperare" (tra i suoi scritti sul tema: La verité sur le fascisme et la maçonnerie en Italie, Paris 1931; Il supremoconsiglio dei 33 per l'Italia e sue colonie, Paris-Brooklyn 1932, e, in ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] , nel gennaio 1923 si impegnò alla costituzione dei fasci in Argentina e in altri paesi (su cui riferì al Gran Consiglio del fascismo il 28 luglio 1923) e tra il 1923 e il 1924 lavorò alla costituzione di una colonia agricola nel territorio di Rio ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] nella Resistenza ravennate, Ravenna 1975, ad Ind.; C.F. Casula, Lo scioglimento della sinistra cristiana, in I cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola - F. Traniello, Bologna 1975, pp. 299-359; Id., Cattolici-comunisti e sinistra ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] 1921-1926. Politica e organizzazione, Roma 1977, pp. 52, 126; F. Taddei, Le forze politiche a Firenze alla vigilia del fascismo, in La Chiesa del concordato. Anatomia di una diocesi: Firenze 1919-1943, a cura di F. Margiotta Broglio, Bologna 1977, pp ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] a Parigi e nel 1935 rientrò per un breve periodo a Langhirano per ristabilire i rapporti con gli oppositori del fascismo rimasti in Italia. Fece quindi ritorno in Francia per rimpatriare definitivamente alla fine del 1936.
Per quanto la sua condotta ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] più gravi e dalla conseguente "fascistizzazione" delle società capitalistiche. A lui si deve anche l'interpretazione del fascismo come di una "dittatura del grande capitale". A partire dal 1929 fu gradualmente allontanato da ogni incarico essendo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , la pressione ideologica e la pratica clientelare da parte del partito politico al potere e dei suoi apparati. Il concetto di fascismo, peraltro a sua volta assai variegato e polimorfo, e il concetto di populismo, fornito, come si è visto, di più ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...