BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] dell'anteguerra e congegnare una politica delle tariffe atta ad aumentare gli introiti.
Il B. aderì prontamente al fascismo, non occupando, tuttavia, nel nuovo regime incarichi di rilievo, e limitandosi ad essere talora consigliere del governo in ...
Leggi Tutto
GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] in Italia, a cura di L. Lojacono, Milano 1937, pp. 343-346; L'industria motociclistica italiana nel primo ventennio del fascismo, Milano 1939, pp. 59-73; Alla memoria di Emanuele V. Parodi, nel trentesimo anno di fondazione della Motoguzzi, Milano ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] giudizio sul C. di L. Einaudi, che se nel 1936 - in implicita polemica con certa storiografia troppo ideologizzata promossa dal fascismo - aveva affermato che "fra le due specie di storia, quella insipida [cioè quella dei C.] e quella falsa", era da ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , Bologna 1921; Lezioni di economia applicata, Napoli 1925; Lezioni sulle dottrine economiche, Roma 1927; Dal liberalismo al fascismo. Lezioni di metafisica economica, ibid. 1929; La curva statica di offerta, in Giornale degli economisti, XLV (1930 ...
Leggi Tutto
DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] Porto Marghera, in Studi stor., XVI (1975), pp. 187 s., 196, 198 e F. Piva, Lotte contadine e origini del fascismo, Padova 1977, pp. 80, 93 (in particolare per la partecipazione al progetto del porto industriale di Venezia) e Archivio centrale dello ...
Leggi Tutto
BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] e storia d'Italia, Roma 1977, p. 270; Id., Materiali, temi ed ipotesi per una storia dell'industria toscana durante il fascismo (1923-1939), ibid., pp. 390, 407, 410, 413, 421; V. Castronovo, Storia dell'industria italiana dall'800 ad oggi, Milano ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , Williams and Wilkins e le grandi editrici universitarie. In Italia l’arretratezza economica e tecnica, la guerra mondiale e il fascismo con i ‘l. di Stato’ e la censura provocano una battuta d’arresto nello sviluppo editoriale rispetto all’estero ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] dell'arte ungherese. Il neoclassicismo e l'accademismo, che possono essere considerati l'arte ufficiale degli anni del fascismo vengono sospinti in secondo piano e prevalgono gl'indirizzi moderni, precedentemente oppressi. Fra il 1946 e il 1950 ...
Leggi Tutto
Bilancio delle aziende commerciali (p. 11). - Le profonde innovazioni introdotte dal cod. civ. 1942 in materia di regolamentazione legislativa del bilancio delle aziende commerciali, a simiglianza di quanto [...] .
Sopraggiunta la guerra, il governo assunse pieni poteri anche in materia di bilanci e fino alla caduta del fascismo questi furono esaminati dalle commissioni legislative riunite, in sedute private, delle quali fu dato un resoconto molto succinto ...
Leggi Tutto
Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] le Fondazioni bancarie comincia a configurarsi nel momento in cui si realizza lo Stato unitario, prosegue nel periodo del Fascismo, giunge allo Stato repubblicano e viene condizionato dal processo di Unione Europea.
Le Istituzioni per il credito e il ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....