Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] con la Iugoslavia dopo la prima guerra mondiale, fu - dopo essergli stato favorevole agli inizî - avversario intransigente del fascismo, che combatté anche in senato (dove era entrato nel 1914). Estromesso dal Corriere della sera nel 1925, si dedicò ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, del Popolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. La sua prima attività fu di critico d'arte, inteso a demolire ...
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Psicoanalista e scrittore italiano (n. Pellio Intelvi 1943). Dopo un esordio come critico, attore e regista cinematografico e televisivo (Come ti chiami, amore mio?, 1969; Difficile morire, 1977; Smeraldina [...] , è autore prolifico di opere eterogenee, da saggi clinici a romanzi fino a raccolte poetiche (Ideologia e arte del fascismo; 1973; Imbecillità e morte, 1977; Il cavaliere della paura, 1980; Demoni insonni, 1987; Lo psicoanalista, 1997; La puttana ...
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Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] dichiarato decaduto. Nel 1926 fu costretto al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del Partito democratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), ministro dell'Alimentazione nel ...
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Generale italiano (Modena 1887 - Roma 1968). Partecipò alla prima guerra mondiale e fu poi addetto militare a Varsavia, Riga, Tallinn, Helsinki. Comandò il corpo di spedizione italiano in Spagna (1936-39) [...] di S.M. (1941), nel sett. 1943 seguì il re e Badoglio a Brindisi. Arrestato nel 1944 con l'accusa di aver sostenuto il fascismo dopo il 25 luglio 1943 e soprattutto di non aver difeso Roma, riuscì a evadere e a rifugiarsi in Spagna. Fu condannato all ...
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Sacerdote italiano (Boschetto, Mantova, 1890 - Cremona 1959); cappellano degli alpini e decorato nella prima guerra mondiale, parroco a Cicognara (1920-32), poi a Bozzolo. Antifascista, partecipò alla [...] poveri". Fondò la rivista Adesso (1948) cui gli fu poi proibito di collaborare. Ha scritto: Il compagno Cristo (1946); La parola che non passa (1953); Della tolleranza (1959); La chiesa, il fascismo e la guerra (raccolta postuma di inediti, 1966). ...
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ANGELONI, Mario
Elsa Fubini
Nato a Perugia il 15 sett. 1896 da famiglia di vecchie tradizioni repubblicane, fu educato dal padre, fervente mazziniano, al culto della giustizia e della libertà. Scoppiata [...] di cavalleria e nella ritirata di Caporetto si guadagnò la medaglia d'argento al valer militare. Al sorgere del fascismo, l'A. partecipò alla resistenza antifascista in Umbria e, fino alle leggi eccezionali, fece parte della direzione del partito ...
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Pedagogista italiano (Catania 1879 - Cortina d'Ampezzo 1938). Insegnante per varî anni nelle scuole medie, poi (1911-22) prof. di pedagogia nell'univ. di Catania, in seguito (1923-24) tenne, per incarico [...] ; dal 1924 prof. di pedagogia al magistero di Roma, si dimise dagli incarichi ministeriali per protesta contro il fascismo. Fautore dei principî pedagogici dell'attualismo, tradotti in termini di scuola vissuta, svolse intensa opera di apostolato in ...
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Uomo politico (Napoli 1871 - ivi 1946). Esponente del movimento cattolico napoletano e deputato dal 1913, fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (1919). Ricoprì le cariche di vicepresidente della [...] nel nov. 1926 dopo aver partecipato all'opposizione aventiniana, R. tornò alla vita politica alla caduta del fascismo, nelle file della Democrazia cristiana. Fu ministro senza portafoglio (aprile-giugno 1944) e vicepresidente del Consiglio nel ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , Bari 1947, pp. 204-206, 259, 271; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di A. Schiavi, Torino 1953-1959, V, Dopoguerra e fascismo (1919-22), pp. 358, 367, 434; VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), pp. 28, 87, 90, 92-93, 104, 151 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....