CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; A.Cimmino, Il Don Pirloncino di C. Ch., in Arch. della Soc. rom. di st. patria, XCIII (1970), pp. 183-202; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1973, ad Indicem. ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] , II, Dieci anni al potere, 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 328 s.; III, Dai prodromi della Grande Guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 95 s., 281; C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] onore di Luigi Lotti, a cura di S. Rogari, Firenze 2004, pp. 177-222; F. Conti, Storia della massoneria italiana dal Risorgimento al fascismo, Bologna 2006, ad ind.; L. P. e la democrazia moderna, a cura di M. Furiozzi, Pisa-Roma 2008; L’Umbria e il ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] pp. 97 e 101; R. Faucci, Finanze, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, p. 46 (su decentramento e prefetti); A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] , p. 474; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani, Milano 1961, ad Indicem;R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 14, 63; A. Angiolini, Socialismo e socialisti in Italia, Roma 1966, pp. 185, 268, 272 ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad ind.; F. Manzotti, Partiti e gruppi politici dal Risorgimento al fascismo, prefaz. di G. Spadolini, Firenze 1973, p. 24; F. Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Napoli 1975, pp. 238, 288 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 50 era rappresentata da un ristretto numero di famiglie tradizionalmente legate agli oligopoli che si erano formati durante il fascismo, subì un forte rinnovamento: si assisté infatti a un drastico ridimensionamento del ruolo giocato dalla componente ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] l’Italia, dove l’esplosione dei movimenti di massa segnò la fine del regime liberale e fu all’origine del fascismo), l’insieme di queste tensioni causò scompensi politici e istituzionali.
L’Europa nel suo complesso uscì dal conflitto indebolita dalle ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] della storia investisse tutta la recente esperienza storiografica italiana. L'autorità dell'esempio crociano negli ultimi anni del fascismo può essere esemplificata dal fatto che perfino uno storico così indipendente (e per di più cattolico) come ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] più recenti (Wie wird Beton zu Grass e Auf der Suche nach der anderen Schweiz, 1991) descrive i pericoli del fascismo e dell'imperialismo, le minacce che pesano sulla democrazia, sulle libertà individuali, sull'ambiente, oltre a denunciare i misfatti ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....