Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] Repubblica, restano ancora non del tutto chiare. Tra le sue opere da ricordare: Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo (1963), Il diritto di famiglia in Italia dalle costituzioni giacobine al Codice civile del 1942 (1967, nuova ed. Storia ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] riconoscimento ufficiale in Italia nel 1906, e si svilupparono subito dopo la Prima guerra mondiale; soppresse dal fascismo, rinacquero nel 1943. Dal 1970 sono state sostituite da nuove forme di rappresentanza allargata all’insieme dei lavoratori ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] Ebrei durante la guerra. Si ebbero sporadiche disposizioni vessatorie, meno gravi che in altri paesi. Dopo la caduta del fascismo (25 luglio 1943) ed il successivo armistizio dell'8 settembre, i Tedeschi occuparono l'Italia settentrionale e centrale ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] 20 si ispiravano al mondo classico, fin nel nome, tanto un movimento comunista (lo Spartakusbund) quanto uno nazionalista (il fascismo), ciò oggi apparirebbe privo di ogni efficacia comunicativa.
Il fenomeno coinvolge anche quegli ambiti dove pure il ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] di quel clima di reciproco sospetto caratteristico del movimento comunista internazionale nel periodo della concomitanza di fascismo e stalinismo. Contemporaneamente il B. diede un forte impulso alla riorganizzazione del lavoro in Italia nella ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] - non poté essere attuato.
Rieletto deputato nel 1919, il B. nel 1921 fu creato senatore. Continuò negli anni del fascismo ad esercitare l'avvocatura e l'insegnamento; le sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] , il D. espresse il proprio sconforto per il "boicottaggio del silenzio... più terribile quasi della proibizione austriaca" imposto dal fascismo alla libera circolazione delle idee.
Il D. morì a Milano il 22 luglio 1929.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] si interessava delle comunicazioni pubbliche su strada nelle nuove province.
Il suo atteggiamento nei confronti del fascismo fu critico, pur nella sospensione iniziale del giudizio in nome dell’eccezionalità della situazione sociale ereditata dalla ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] 1947) e Carlo Antonio Avenati, l’unico a essere epurato poiché era titolare della cattedra di storia e dottrina del fascismo, materia dichiarata decaduta dal Consiglio di facoltà di magistero di Torino l’8 settembre 1945 insieme con l’insegnamento di ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] G. tra i candidati della lista nazionale nelle elezioni del 1924. Soltanto il 2 marzo 1929 ottenne un parziale risarcimento dal fascismo con l'agognata nomina a senatore del Regno.
Trascorse gli ultimi anni della sua vita attendendo agli studi sul ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....