Giornalista e uomo politico italiano (Diano Marina 1865 - Roma 1948). Fondò nel 1903 Il Lavoro di Genova, che diresse fino al 1938 conservandogli, anche sotto il fascismo, una relativa indipendenza. Nel [...] 1912 partecipò con L. Bissolati alla fondazione del partito socialista riformista. Deputato per quattro legislature, fu sottosegretario all'Agricoltura nel ministero Boselli (1917). Eletto, nel 1946, all'Assemblea ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] da L'Impero del 28 marzo 1925, in cui dopo aver affermato che "dal giugno ad oggi si è verificato intorno al fascismo il cambio e non la rarefazione dei consensi; si sono perduti per istrada i gruppi politici fiancheggiatori e si sono riacquistati in ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] ; R. Suzzi Valli, Il fascio a Londra. L’attività politica di C. P., in Storia contemporanea, XXVI (1995), pp. 957-1001; Fascismo e pianificazione. Il convegno sul piano economico (1942-43), a cura e con introduzione di G. Melis, Roma 1997; L. Gallesi ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1896 - Strasburgo 1960); socialista, organizzatore sindacale, nel 1922 fu con i riformisti nel Partito socialista unitario. Ritiratosi a vita privata durante il fascismo, [...] nel 1943 riprese l'attività politica prima nel PSIUP, poi nel PSLI, di cui fu primo segretario (1947-49), e nel PSDI (1949). Deputato dal 1946, fu ministro della Marina mercantile (1950-51) e delle Poste ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] etiopico (1935-36) fu oggetto di critica fuori d'Italia, ma dopo i provvedimenti razzisti approvati dal Gran Consiglio del fascismo (6 ott. 1938) ci fu una sua ferma protesta. Anche in altri paesi l'applicazione dei concordati diede occasione, in ...
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Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] della presidenza del Consiglio (1923-24), fu costretto alle dimissioni in seguito al delitto Matteotti, accusato di aver stretto rapporti, da lui stesso mai chiariti, con A. Dumini, responsabile materiale ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] pp. 780-98; Riflessioni su una esperienza di governo del PCI, in Storia contemporanea, V (1974), 4, pp. 701-36; Fascismo e movimento operaio, Roma 1975; Intervista sull'antifascismo (a cura di P. Melograni), Roma-Bari 1976; Una scelta di vita, Milano ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] ; v. Larsen e altri, 1980) e persino in America Latina e in Asia. In un primo momento si poteva pensare che il fascismo fosse una conseguenza peculiare della crisi italiana (v. De Felice, 1966, 1969 e 1970; v. Nolte, 1968), più tardi che fosse una ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistizio con le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, ...
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Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto a 20 anni, per aver collaborato a una [...] rivista letteraria chiaramente antifascista. Uomo libero, educò i giovani a pensare e agire da uomini liberi. Fu, nel 1942, tra i fondatori del Partito d'Azione. Dopo l'8 settembre 1943 divenne uno dei ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....