Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] e di un organo di controllo giurisdizionale della costituzionalità delle leggi consentì al potere politico di legiferare in piena e assoluta discrezionalità. Annichilito dal fascismo, lo S.a. seguì, tra il 1944 e il 1946, il destino della monarchia. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pionieristici studi di M. De Giorgio, P. Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni femminili cattoliche dall’età giolittiana al fascismo, «Rivista di storia contemporanea», 3, 1980, pp. 337-371; P. Di Cori, Rosso e bianco, cit., pp. 93-94.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] così l’illusione di poter mantenere la propria autonomia di pensiero al prezzo di un’adesione solo formale al fascismo (una sorta di «collaborazione amministrativa»: Clemente 2007, pp. 1153-55).
Direttosi verso Oxford sulla via dell’esilio (marzo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] gli incontri di casa Padovani, ove si lavorava a elaborare un'azione politica nuova, ispirata ai principî cristiani, alternativa al fascismo. Fu attraverso questi incontri che si consolidò l'amicizia del L. con G. La Pira, G. Dossetti e A. Fanfani ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] di avvocato. Proprio nella sua qualità di uomo di legge, dimostrò, nella pratica, la sua opposizione al fascismo, prestando aiuto ai colleghi perseguitati e cooperando alla difesa degli imputati politici, organizzata dal Soccorso rosso.
La sua ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] ossia di formazione diplomatica classica e tecnica, non ideologica, Paulucci dovette lasciare spazio a uomini emergenti più interni al fascismo. Il 28 marzo 1927, pochi mesi dopo le dimissioni di Contarini, fu collocato fuori ruolo e destinato alla ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] terre soltanto nei bassopiani orientale e occidentale della colonia.
Intuendo, inoltre, che, nel clima instauratosi con il fascismo, l'importanza politica e strategica dell'Eritrea era destinata a crescere, il G. cominciò a praticare anche la ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] le trattative italo-iugoslave non accennavano a concludersi e in Italia la debolezza dello Stato apriva le porte al fascismo. Con Facta e con Mussolini il D. ebbe colloqui e discussioni ottenendone sempre l'indispensabile aiuto politico-finanziario ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] europei, intanto, i p.s. tornavano a crescere sul piano elettorale. Se in Italia tale ascesa fu stroncata dall’avvento del fascismo, altrove essa poté procedere, giungendo a risultati importanti: dal 37,9% dei voti della SPD e dal 38% del Partito ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] la via di tanti altri esponenti del moderatismo cattolico, spinto anche da un acceso nazionalismo, avrebbe aderito in seguito al fascismo.
Il contributo dato dal C. alla storia del diritto ed alla storia dei giuristi italiani, e quindi il contributo ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....