FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] 1947; Il Tempo, gennaioaprile 1947; Momento sera, gennaio-aprile 1947; L'Unità, gennaio-aprile 1947; cfr. anche: G. Salvemini, Scritti sul fascismo, a cura di R. Vivarelli, I, Milano 1961, passim;II, ibid. 1974, pp. 456, 469-471; C. Rossi, Il delitto ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] e storia, a cura di G. Cerrito, Milano 1961, p. 51; I periodici di Milano. Bibl. e storia, II, 1905-1926, Milano 1961, pp. 185, 236; G. Salvemini,Scritti sul fascismo, I, Milano 1961, pp. 448 ss.; R. Vivarelli,Il dopoguerra in Italia e l'avvento del ...
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Roosevelt, Franklin Delano
Massimo L. Salvadori
Un grande presidente alla guida di un paese sempre più potente
Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, Franklin Delano Roosevelt governò il proprio [...] dai repubblicani – che giunsero ad accusarlo di portare il paese verso il socialismo, la dittatura e persino il fascismo – ma sostenuto dal consenso popolare, Roosevelt, rieletto trionfalmente nel 1936, non si lasciò intimidire. Le misure da lui ...
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Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] nel 1886 da A. Ghisleri), fu diretta da lui e da Anna Kuliscioff fino al 1926, quando fu soppressa dal fascismo. Fu indipendente dal partito, prendendo più volte le distanze da esso in linea con il riformismo del suo fondatore. Vi collaborarono ...
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foibe
Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra [...] il via a un’ondata di arresti, i cui obiettivi furono i membri dell’apparato repressivo nazifascista, i quadri del fascismo giuliano ed elementi collaborazionisti, ma anche alcuni partigiani italiani i quali non accettavano l’egemonia iugoslava. ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] poi avuto gli anarchici nella rivoluzione e nella guerra di Spagna (1936-1938).
In Italia, dopo la caduta del fascismo, ha ripreso vigore un movimento anarchico o libertario che nel settembre 1945 (Congresso di Carrara) ha costituito la Federazione ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] più specifico e ristretto, che viene utilizzato per indicare dottrine e movimenti politici precisi (comunismo, nazismo, fascismo), accomunati da alcune caratteristiche: la presenza di un retroterra teorico più o meno elaborato, che pretende di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] -universale ancora più vicina alla vittoriosa svolta epocale di Costantino, e per legarsi alla sua grandezza immortalata nell’arco, il fascismo elabora il mito della presa del potere con la forza, che stride con la verità: è la cosiddetta marcia su ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] dei mutilati e dei familiari dei caduti in guerra, promuovendo iniziative benefiche in loro favore.
Nei confronti del fascismo E. non ostento un particolare favore, in questo distinguendosi dalla regina madre, Margherita, che non aveva, fin dall ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] (I-II, Milano 1943). Nel 1939, alla morte del padre, il G. decise di impegnarsi senza remore nella lotta al fascismo.
Fino ad allora, pur avendo rifiutato l'iscrizione al partito fascista, egli si era infatti astenuto da ogni iniziativa che sarebbe ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....